Sicilia. Solo 459 adozioni fra nazionali e internazionali nel biennio 2014-2015

tribunale minorenni targa bis 400 286Visto che attendere i report statistici della Commissione Adozioni Internazionali è diventato come aspettare Godot nell’opera di Beckett, per ricostruire il quadro generale delle adozioni realizzate in Italia con dati ufficiali non si può fare altro che procedere a pezzi. Così, mentre i rapporti Cai del 2014 e del 2015 non sono ancora stati pubblicati, arrivano le cifre ufficiali sui procedimenti di adozione portati a termine in Sicilia nel biennio appena concluso.

A livello regionale si conferma la crisi dell’accoglienza adottiva che già si era manifestata negli anni precedenti. Tra il 2014 e il 2015, le adozioni realizzate in Sicilia, tra nazionali e internazionali, non hanno raggiunto quota 500, fermandosi a 459. Numeri scarsi le cui cause sono viste, come del resto anche a livello nazionale, principalmente nella crisi economica che scoraggia i potenziali genitori e nella farraginosità dell’iter che conduce alla sentenza di adozione.

Ma vediamo i dati specifici di ognuno dei 4 Tribunali per i Minorenni presenti sull’isola.

La maglia nera dell’adozione, per il biennio 2014-2015, va a Caltanissetta. Qui nel 2014 sono state realizzate solo 8 adozioni nazionali e 6 internazionali, per un totale di 14. La situazione non è migliorata granché nell’anno successivo, con 2 nazionali e 13 internazionali. Risultati deludenti dovuti anche al fatto che la zona di giurisdizione del Tribunale nisseno comprende l’entroterra dell’isola, quindi una delle zone più povere della regione.

Scarsi pure i numeri del Tribunale di Messina, anche se in leggero aumento da un anno all’altro. In riva allo Stretto, nel 2014 sono state realizzate 22 adozioni, salite a 29 nel 2015.

Certamente superiori sono i dati fatti registrare dal Tribunale di Catania, nella cui zona di giurisdizione vivono circa 2 milioni di persone. Nel 2014, ai piedi dell’Etna, sono state emanate 66 sentenze di adozione: 38 nazionali e 28 internazionali.  Ma nel 2015 l’accoglienza ha fatto segnare un calo, con 44 adozioni realizzate: 37 nazionali e 17 internazionali.

Meglio di tutti ha fatto il Tribunale di Palermo. Nell’area metropolitana del capoluogo siciliano, nel biennio in esame, sono stati portati a termine 259 procedimenti di adozione, di cui 89 internazionali e 179 nazionali. Tra queste ultime, 44 sono state adozioni in casi particolari, realizzate ai sensi dell’articolo 44 della legge 184/1983.

Una diminuzione globale che la presidente del Tribunale di Palermo, Flora Randazzo, spiega in parte così: “Dal mio punto di vista – ha detto -, il calo delle domande può essere derivato anche da possibili ulteriori aspirazioni o tentativi di forme di procreazione assistita, alla luce delle recenti modifiche della normativa in vigore”.

 

Fonte: Quotidiano di Sicilia