Welfare familiare. Lorenzin: “Prolungheremo il bonus bebè fino ai 5 anni e aumenteremo l’importo”

BONUS BEBèIl bonus bebè aumenterà sia nell’importo che nella durata. Lo ha promesso il ministro della Salute Beatrice Lorenzin nel giorno della Festa delle Donna, dicendosi intenzionata a proporre un prolungamento della misura a sostegno della natalità fino al quinto anno di vita del bambino o a decorrere dall’ingresso in famiglia nel caso dei minori adottati.

Intervenendo a margine del convegno “Le donne per la farmaceutica per le donne”, organizzato da Farmindustria, Lorenzin ha affermato: “Ho intenzione di proporre un aumento del bonus bebè nell’importo come nella durata. Misure di sgravio per la famiglia, per i genitori e per i bambini– ha spiegato – sono necessarie e indispensabili non solo nei primi mesi di vita, ma almeno fino ai 5 anni”.

L’obiettivo del provvedimento, di cui potranno beneficiare anche le famiglie adottive, è dunque quello di attenuare gli ingenti costi derivanti dalla nascita o dall’adozione di un figlio, favorendo in particolare i genitori meno abbienti.

Il bonus bebè è un assegno fornito dall’Inps alle famiglie che abbiano avuto o adottato un bambino a partire dal 1° gennaio 2015. Secondo quanto stabilito dalla Legge di Stabilità 2015 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tale misura attualmente è concessa fino al terzo anno di vita del minore o, nel caso di adozione, fino al termine del primo triennio a partire dall’ingresso in famiglia del bambino. Ma l’idea del ministro è quella di abbattere presto questo limite e innalzarlo fino ai 5 anni.

Novità in vista anche sull’importo della misura di sostegno. Al momento il bonus ammonta a 80 euro mensili per quei nuclei familiari che dichiarano un reddito, calcolato secondo i parametri Isee (Indicatore situazione economica equivalente), tra i 7mila e i 25mila euro annui. Importo che raddoppia, arrivando a 160 euro, per i nuclei che invece dichiarano un reddito inferiore a 7mila euro all’anno.

Rimane confermata la necessità di presentare la domanda per l’ottenimento dell’assegno agli uffici Inps della propria regione.

 

Fonte: Blognotizie