Sostegno alle famiglie. Il bonus da 275 euro per i bambini nati o adottati nel 2014 è finalmente realtà. Ma per incassarlo si dovrà attendere il 2017

BONUS BEBèMeglio tardi che mai. Finalmente, con anni di ritardo, le famiglie che hanno messo al mondo un figlio o ne hanno adottato uno nel 2014 potranno contare sul bonus “una tantum” da 275 euro. È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del 23 giugno scorso con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento per le Politiche della famiglia – ha sbloccato il provvedimento previsto dalla legge 147 del 2013. Quest’ultima era la legge di Stabilità per il 2014 che aveva stabilito proprio il contributo una tantum come bonus bebè, ma i 33 milioni e mezzo stanziati per la misura erano rimasti bloccati in attesa di un decreto attuativo.

Possono guardare con più ottimismo al futuro, quindi, le 114.168 famiglie con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) di 6781,86 euro che hanno avuto un figlio nel 2014. Insieme a loro tirano un sospiro di sollievo anche le 3.740 coppie che, nelle medesime condizioni economiche, hanno adottato un bambino nello stesso anno, il quale, al momento della domanda del bonus, ha più di 3 anni. E non solo. Potranno beneficiare del bonus anche i genitori, biologici o adottivi, nel 2014 non si trovavano nelle condizioni reddituali per avere diritto alla Carta Acquisti e che ora invece vi rientrano.

I 275 euro verranno erogati da Poste Italiane sulla Carta Acquisti a partire da marzo 2017. Il bonus è a esaurimento fondi, ma il ministero ritiene probabile che non tutte le risorse saranno utilizzate. Prevedibile quindi che, dopo l’accredito dei 275 euro, le eccedenze vengano suddivise ulteriormente tra le famiglie che hanno già percepito il bonus. Più remota, ma comunque in teoria possibile, l’eventualità opposta: ovvero che le risorse stanziate si rivelino insufficienti e si debba rideterminare l’importo dell’una tantum.

Ma vediamo tempi e modi. La domanda per ottenere il bonus dall’Inps deve essere presentata entro il 16 novembre. I genitori biologici dovranno rivolgersi alle Poste, mentre quelli adottivi all’Inps.

Ad averne diritto sono, nello specifico: i nati nel 2014 beneficiari della Carta Acquisti ordinaria e del relativo accredito bimestrale; i nati nel 2014 non beneficiari della Carta Acquisti ordinaria; gli adottati nel 2014 minori di 3 anni e non beneficiari della Carta Acquisti ordinaria; gli adottati nel 2014 di più di 3 anni al momento della richiesta.

Il provvedimento non va però confuso con il bonus bebè da 80 o 160 euro previsto dalla legge di Stabilità 2015 e destinato ai bambini nati o adottati dal 1° gennaio di quell’anno.

 

Fonte: Italia Oggi