Bari, un altro bimbo con la sindrome di Down abbandonato al Policlinico: coppia si fa avanti per l’adozione. “Una casa con un sorriso in più si riempie di felicità !”

neonatoQualche giorno fa è nata una famiglia. Il primo ad arrivare è stato Luca (nome di fantasia ndr), partorito un mese fa in un ospedale pugliese. Dopo di lui sono nati la sua mamma e il suo papà, le due persone che hanno deciso di adottarlo. Luca  ha la sindrome di Down e una casa che lo aspetta non appena sarà dimesso dal reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari.

È stato trasferito qui dopo la nascita, a poche cullette di distanza da quella che occupava Eleonora (anche questo nome di fantasia): anche lei nata a maggio con un cromosoma 21 in più, anche lei accolta da una famiglia a cui è bastato incrociare il suo sguardo per deciderlo.

Sono due storie di amore contagioso, anche se non sono collegate tra loro – racconta il direttore del reparto Nicola Laforgia – La coppia che ha deciso di adottare Luca, come da prassi, viene da un lungo percorso e non ha agito sulla scia emotiva della storia di Eleonora”. La loro favola è solo all’inizio: si tratta come per l’altra famiglia di un affido preadottivo.

Sono genitori due volte“, riflette Rosy Paparella, garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza per la Regione Puglia. “Sembra strano dover esprimere ammirazione per una madre e un padre perché essere genitori è un atto gratuito, ma questa coppia merita il nostro augurio e la nostra considerazione“.

Quello di Luca è, dunque, il secondo caso, in pochi mesi, di bambini con disabilità abbandonati dai genitori.

La disabilità fa dunque ancora paura. Tanta, troppa tale da spingere una mamma e un papà ad abbandonare la propria creatura. Ma per due genitori che abbandono, altri due accolgono aprendo le porte di casa propria a un esserino di pochi mesi.

Fonte: bari.repubblica.it