Nepal. Il futuro dei figli? Anche la capacità di fare piccoli investimenti: Ai.Bi. promuove un corso sui gruppi risparmio per le famiglie più disagiate

famiglie nepalPer riuscire nella pratica è fondamentale un po’ di teoria. Soprattutto quando in ballo ci sono la sopravvivenza della propria famiglia e il futuro dei propri figli. Creare delle solide basi economiche non è facile per nessuno, tanto più in Paese povero e duramente provato dalle calamità naturali come il Nepal. Ecco perché Amici dei Bambini ha avviato, nella capitale Kathmandu, una serie di incontri centrati sull’educazione parentale nel corso dei quali si intende fornire ai genitori del posto gli strumenti essenziali per poter educare correttamente i propri figli e assicurare loro un avvenire.

Uno degli incontri più frequentati è stato quello svolto a fine marzo e dedicato alla realtà dei gruppi di risparmio e ai concetti di credito rotativo e di vocational trainings. Da quanto emerso, nessuna delle famiglie partecipanti aveva dimestichezza con queste tematiche e aveva mai fatto parte di un gruppo di risparmio. A introdurre i papà e le mamme nepalesi a questa opportunità economica è stato Gyanendra Ghale, rappresentante di una cooperativa operante nella zona di Arubari, un’area di Kathmandu in cui vivono moltissime famiglie disagiate. Una scelta non casuale, perché Ai.Bi. intende avviare una collaborazione proprio con questa cooperativa, al fine di migliorare le condizioni di vita dei nuclei famigliari di questa zona della capitale nepalese. Nel corso del seminario, mister Ghale si è concentrato in particolare sui possibili vantaggi che le famiglie otterrebbero se decidessero di investire i propri risparmi in un fondo.

L’incontro con mister Ghale è stato solo il punto di partenza di una serie di attività che vedrà gli operatori locali di Ai.Bi. impegnati nell’accompagnare le famiglie del posto in un progetto finalizzato a fare loro comprendere l’importanza dei gruppi di risparmio, del credito rotativo e del vocational trainings nel miglioramento della condizioni di vita loro e dei loro bambini.

Il seminario si è svolto nella scuola Shree Arunodaya di Arubari, centro delle attività di Ai.Bi. in Nepal. La struttura è frequentata da 1093 minori dai 4 ai 16 anni che frequentano tutte le scuole dalla materna alle superiori. Qui Ai.Bi. fornisce anche due pasti caldi al giorno ai bambini e svolge attività extracurriculari. Tra i servizi realizzati recentemente grazie al sostegno a distanza, ricordiamo la fornitura di materiale scolastico a 46 bambini provenienti dalle famiglie più disagiate, un corso di sensibilizzazione sul diritto all’accesso gratuito alle prestazioni sanitarie pubbliche, un corso di formazione per educatori sullo sviluppo dei minori dai 3 agli 8 anni e la presentazione di un programma nutrizionale. Tutto ciò è possibile anche grazie al contributo dei nostri sostenitori: attiva anche tu un Sostegno a distanza per i progetti di Ai.Bi. in Nepal.