Milano. La prevenzione un must per i bambini adottati. Da 5 anni ci pensa gratuitamente l’Ospedale San Carlo Borromeo

L’ambulatorio di prevenzione gratuita per i bambini adottati attivato presso il dipartimento di pediatria e neonatologia dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano nasce dall’idea di standardizzare e attuare in questi piccoli pazienti provenienti da tutto il mondo interventi terapeutici appropriati il più precocemente possibile.

 “La positiva esperienza maturata nei 5 anni di attività dell’ambulatorio rivolto ai bambini adottati e ai bambini viaggiatori, con lo scopo di fornire un adeguato sostegno medico, psicologico e sociale ai bimbi che provengono da Paesi in via di sviluppo e alle loro famiglie adottive conferma che una tempestiva diagnosi costituisca un indispensabile baluardo per approntare un’adeguata profilassi e diagnosi clinica anche nel caso di piccoli pazienti”. A dirlo è Pierangelo Clerici, presidente dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani.

I risultati raggiunti nei cinque anni di attività del servizio di prevenzione parlano da sé. Sono stati presi in carico 1248 bambini adottati fra i sei mesi e i 17 anni, provenienti da 42 Paesi dell’Est Europa (33,8%), del Sud America (27,1%), dell’Asia (22,6%) e dell’Africa (16,5%). I piccoli pazienti seguono un protocollo di screening clinico e di laboratorio volto a verificare lo stato di salute dei bambini adottati, con particolare riguardo all’aspetto immunitario-vaccinale e alla presenza di eventuali infezioni o infestazioni parassitarie. Un servizio questo che permette gratuitamente ai genitori adottivi di verificare lo stato di salute e vaccinale dei propri figli, che, in molti casi, prima dell’istituto, hanno conosciuto la vita in strada e sono stati esposti a rischi e deprivazioni, e di  controllare se sono stati sottoposti a profilassi e cure.

Ora il prossimo step del progetto e l’auspicio di tutte le famiglie adottive italiane è che questa collaborazione fra pediatri e microbiologi si realizzi su scala nazionale, affinché la prevenzione sia un must per tutti e soprattutto per i bambini.