Sostegno a distanza: “Scelta naturale per chi ha puntato sull’adozione. Per veder crescere più sereni questi bimbi, in attesa di una mamma e un papà”

Dialogo a tutto campo con una mamma adottiva di due figli provenienti dallo Shaanxi, che ha scelto, con la sua famiglia, di aiutare i piccoli ospiti della Casa di Accoglienza Vittorino Colombo a Xi’An. “Lì ci sono bambini che hanno bisogno di attenzioni in più per crescere sereni”

Una “scelta naturale”, una “strada iniziata con l’adozione e che prosegue naturalmente” per chi ha ricevuto in dono “il più grande privilegio che una donna può avere”: quello di essere mamma adottiva. Parola di Antonella, madre di due bambini adottati negli anni scorsi e che ora ha deciso, insieme a “tutta la famiglia, con gioia”, di regalare qualche sorriso in più ad altri piccoli che non può accogliere con sè a casa. In che modo? Attraverso il adotta un bambino a distanza.

Una scelta fatta “perchè dopo due percorsi di adozioni non potevamo dimenticare le realtà da cui provenivano i nostri figli e tutti i bambini che abbiamo incontrato e mai dimenticato…”.

Una decisione che, dopo l’adozione internazionale, è un seguito naturale volto ad aiutare “i bambini che hanno bisogno di sostegno per crescere più sereni e per trovare la strada più felice, sperando che questa strada sia una mamma e un papà“.

Un’esperienza ‘speciale’, quella della mamma adottiva, “il più grande privilegio che una donna può avere. L’adozione ti dona un amore così puro che mette a nudo la tua vita e i tuoi sentimenti. Incontri i tuoi figli e ti rendi conto che tu sarai tutto per loro: vita, futuro, amore. E loro saranno tutto per te…il destino ci ha scelti“.

Il sostegno di Antonella andrà alla casa di accoglienza Vittorino Colombo a Xi’An, in Cina. “Perché lì sono accolti bambini che hanno bisogno di attenzioni in più per crescere sereni. La Cina, nel nostro secondo viaggio adottivo, ci ha lasciato gli occhi di molti bambini soli che spesso rimangono in attesa perenne. Con il nostro sostegno speriamo di far crescere più forti dei bambini che possono sperare di essere accolti e amati da una mamma e un papà. La soluzione a qualsiasi solitudine è l’amore di una famiglia”. Un gesto di generosità e amore, quello del sostegno a distanza, nella speranza “di dare una chance in più a questi bambini e di poterli vedere sempre sorridere nell’abbraccio di una famiglia. Vorremmo che anche loro avessero la possibilità di amore che hanno avuto i nostri figli”.

Ma anche una scelta che dà “grande felicità: vedere questi cuccioli che crescono finalmente sereni ci fa sperare in qualcosa di straordinario dietro l’angolo“. Una meraviglia che non può non essere condivisa e abbracciata anche da altre persone e famiglie desiderose di donare un sorriso a bambini che hanno vissuto momenti di grande difficoltà. Una scelta da fare senza pensarci troppo: “Io – sottolinea Antonella – non consiglio una lunga riflessione: un gesto d’amore deve essere fatto con trasporto consapevole. E poi la fiducia in Amici dei Bambini, che gestisce i progetti all’estero, deve fornire un’ulteriore serenità. Nel nostro caso, Ai.Bi. dopo averci accompagnato egregiamente nei nostri due percorsi adottivi, era l’interlocutore ideale per conciliare generosità e sicurezza/legalità”.

Proprio quello che il sostegno a distanza è in grado di fare. Basta fare come Antonella e scegliere concretamente di dare il proprio contributo al sorriso dell’infanzia in difficoltà.