famiglia. Forum Puglia discute della denatalità. Gorgoglione (AiBi), un figlio adottato rinasce

Forum Famiglie. Il ‘Patto per la natalità’ presentato in Senato il prossimo 18 gennaio

L’iniziativa predisposta dall’ente che aggrega tutte le realtà che hanno a cuore il destino dei nuclei familiari nel nostro Paese vuol essere la risposta concreta e fattibile al costante calo dei tassi di fecondità in Italia.

Perchè possano ridursi le distanze, oggi abissali, tra il desiderio delle famiglie italiane di mettere al mondo figli e la realtà di un Paese che da troppo tempo non le aiuta a ‘costruire il loro futuro’, che poi è pure il proprio

Il nostro Paese sta vivendo l’inverno demografico più difficile della sua storia: esordisce così la nota stampa del Forum delle Associazioni Familiari che lancia il proprio ‘Patto per la natalità’. Un’iniziativa, una ‘ricetta’ che tenta di invertire la rotta dei tassi di fecondità italiani, che da circa 40 anni hanno conosciuto un più o meno graduale declino fino al livello attuale, con meno di due figli per donna. Come riportato dalla nota, “un dato, soprattutto, induce a riflettere: è molto marginale la quota di persone che dichiara di non volere figli. È attestata invece un’ampia parte di popolazione che desidererebbe due o più figli, e che però non ha i mezzi per andare oltre il primo“.

Da qui la considerazione sugli “effetti della denatalità, di cui ancora facciamo fatica ad essere pienamente consapevoli” e che tuttavia “saranno dirompenti“.

La difficoltà, secondo il Forum Famiglie, è rappresentata dal fatto che “per anni la politica ha considerato la natalità un tabù. Ma è arrivato il momento di non guardare più alla prospettiva di parte o agli interessi elettorali. In ballo c’è il destino di un Paese“.

Ecco perchè il Patto sarà presentato alla stampa giovedì 18 gennaio, alle ore 10.45 presso la Sala Nassirya del Senato, con gli interventi di Gianluigi De Palo, presidente del Forum delle associazioni familiari, Giancarlo Blangiardo, docente di demografia all’Università di Milano Bicocca e di Alessandro Rosina, docente di demografia all’Università Cattolica di Milano.

Un appello al quale sono chiamate con forza, in tempi di campagna elettorale ma non solo, tutte le forze politiche e sociali del Paese e al quale fa riferimento pure la vicepresidente del Forum, Emma Ciccarelli, secondo la quale i dati Istat per i quali 5,5 milioni di donne in età fertile (18-49 anni) in Italia sono senza figlisono dati drammatici, che ci rivelano quanto la maternità sia stata il prezzo che le donne hanno dovuto pagare per ottenere l’emancipazione negli ultimi 50 anni; illuse dalla menzogna che la maternità può essere posticipata senza problemi, alimentando lo sviluppo di tecniche che hanno costi economici e psicologici severi“.