Ai.Bi. Cagliari. Le lettere tra genitori e figli nel post-adozione:”Se vi arrabbiate con noi abbiamo paura che non ci vogliate più”

lettera adozione a distanza“Cari mamma e papà; cari figli e figlie…”
Cominciano così le dolcissime lettere che, durante gli incontri di post- adozione di Ai.Bi. Cagliari “Parlare tra genitori e figli” del 14 maggio 2018, genitori e figli adottivi si sono scritti, dedicandosi righe affettuose impresse nelle loro menti e su fogli bianchi.
L’ultima tappa del percorso di post-adozione, intitolata “Dialoghi tra genitori e figli”, con la guida di Marcella Griva e Silvia Caredda, psicologhe di Ai.Bi., ha portato alla totale apertura del cuore, con la produzione di lettere scritte dal cuore e dettate dal mondo dell’adozione.

 

I figli, insieme, in un’unica voce,  hanno allora scritto ai genitori:

Cari mamma e papà,
vorremmo dirvi tante cose, ma non sappiamo da dove iniziare.
A volte siete troppo perfetti, e non ci sentiamo all’altezza.
Siete troppo preoccupati per noi, volete sapere sempre tutto di noi.
E siete troppo ossessivi in un modo che ci fa soffocare e ci fa soffrire.
Dovreste lasciarci più spazio di scegliere quando parlare di sentimenti forti, perchè non è facile ricordare la nostra storia.
Facciamo fatica a chiamarvi Mamma e Papà perchè non abbiamo il coraggio di provarci e se ce lo abbiamo, alla fine non ci riusciamo.
A volte ci sembra che se vi diciamo come stiamo non riusciate a capirci.
Se vi arrabbiate con noi abbiamo paura che non ci vogliate più e se vi sentite in difficoltà ci sembra di essere noi la causa.
Nonostante tutto siete dei genitori meravigliosi, quando abbiamo bisogno di aiuto ci siete sempre.
Voi mamme siete brave ad ascoltare e a coccolare.
Voi papà siete bravi a farci divertire.
Vi vogliamo ringraziare per quello che fate tutti i giorni per noi.
E anche se rompete vi vogliamo bene.

I vostri figli

Ovviamente, i genitori, hanno risposto con una lettera che ha racchiuso le loro voci in un solo coro:

 

Cari figli e care figlie,
anche noi abbiamo tante cose da dirvi, ma come prima cosa vi diciamo che vi vogliamo bene!
Come voi anche noi alla vostra età abbiamo reclamato più libertà, più spazio, più fiducia ai nostri genitori e come voi avevamo paura di non essere all’altezza di genitori “perfetti”.
Da quando siamo genitori, abbiamo scoperto che non esistono genitori perfetti così come non esistono figli perfetti.
Stiamo crescendo insieme, voi diventando figli e noi genitori.
È naturale che ci preoccupiamo per voi, ma non sempre vogliamo sapere tutto, solo ciò che serve per potervi aiutare e perché possiate essere sereni.
Forse avete ragione, certe volte siamo insistenti e pressanti e dovremmo imparare a rispettare i vostri tempi, ma ogni tanto fateci capire in cosa siamo ossessivi.
La vostra storia é importante perché fa parte di voi, siete liberi di raccontarla quando desiderate, noi ci siamo!
Sentirsi chiamare mamma e papà è un desiderio di ogni genitore, capiamo la vostra difficoltà, ma sappiamo che nei vostri cuori é anche un vostro desiderio, che prima o poi riuscirete a realizzare.
In ogni famiglia, adottiva o no, ci si arrabbia e spesso si è in difficoltà, questo perché ci si vuole bene e fa parte della vita quotidiana.
Se ci vedete in difficoltà però non è certo colpa vostra: educare i figli non è facile e può capitare qualche errore. Anche noi abbiamo bisogno di fare un percorso con voi.
Voi siete figli coraggiosi e intraprendenti, perché vi siete fidati di noi e avete superato tante difficoltà, trovando insieme a noi la forza di ricominciare.
Anche noi vi ringraziamo per tutto quello che fate ogni giorno per noi, e anche se rompete anche noi VI VOGLIAMO BENE!

Le mamme e i papà

 

Si cresce insieme, nella scoperta di essere genitori e nella scoperta di sentirsi finalmente figli.
In uno spazio d’amore che si chiama officina dei miracoli.