Kenya. All’istituto Shelter, piccole donne crescono. I successi dell’ adozione a distanza, Mwanaidi ha trovato lavoro!

La storia di Mwanaidi è una di quelle a lieto fine che ci danno la forza di andare avanti in questa difficile missione.

E’ riuscita a riscattarsi dal difficile passato, e con grande impegno ha terminato gli studi e oggi sta costruendo il suo diretto.

Non avendo nessuno al mondo che potesse occuparsi di lei, per tanti anni è cresciuta a Shelter, Istituto con cui Ai.Bi. collabora da molto. Qui grazie agli operatori del centro e all’adozione a distanza, attivata da un gruppo di colleghi di un’azienda di Arezzo, ha ricevuto l’amore ed il senso di famiglia che le era tanto mancato e che le ha permesso di trovare la forza di impegnarsi a scuola e riscattarsi. Nonostante il lavoro dell’equipe dell’istituto, Mwanaidi, non ha purtroppo mai incontrato una famiglia che si prendesse cura di lei.

Grazie all’adozione a distanza ha potuto frequentare il College Tecnico e studiare catering. Ha finito il corso con ottimi voti e distinguendosi per impegno e capacità.

Da qualche mese Mwanaidi ha trovato un lavoro part-time in una bella zona di Nairobi (Karen) al fianco di una signora che con la sua piccola azienda familiare si occupa di consegna a domicilio di succhi freschi ed insalate di frutta presso i clienti dei prestigiosi uffici e case private della zona.

Una prima esperienza di lavoro ma anche e soprattutto una grande opportunità personale. Mwanaidi si sente gratificata per tutto l’impegno che ha dedicato negli anni allo studio e  per la responsabilità che le è stata affidata e la fiducia accordata.

Mwanaidi sarà ospite ancora allo Shelter per qualche mese fino a quando non sarà completamente indipendente e autonoma sia dal punto di vista economico che di alloggio. Si è già attivata alla ricerca di una stanza in affitto insieme alla sua amica del cuore.

Come Mwanaidi, sono tanti i ragazzi in uscita dall’istituto che grazie all’aiuto di un sostenitore a distanza hanno potuto costruirsi una vita indipendente e autonoma, ma tanti ancora sono gli adolescenti che non hanno una persona che si prenda cura di loro e li accompagni nella costruzione del loro futuro.