Congo. Gli Angeli del Sostegno a Distanza. Nyemu, la “mamma” di chi non ha più una mamma

Seguiamo una giornata di lavoro di madame Riziki Nyemu con i “suoi” 20 bambini abbandonati al centro Sodas di Goma: ogni giorno da 4 anni è così!

Vi raccontiamo sempre le storie dei bambini ospiti nelle strutture di accoglienza di tutto il mondo dove Ai.Bi. porta il suo supporto.  Oggi abbiamo deciso di cambiare prospettiva e di parlarvi invece degli operatori che lavorano ogni giorno, con amore nei centri di accoglienza. Per farlo voliamo nella Repubblica Democratica del Congo a conoscere madame Riziki Nyemu, operatrice del centro Sodas ormai da 4 anni.

Come si svolge una normale giornata di lavoro di un operatore del centro di accoglienza per minori SODAS in Congo?

La maggior parte del suo tempo al centro Sodas, madame Riziki lo trascorre prendendosi cura dei  bambini della struttura:  fa il bucato, preparare il cibo per loro, insomma se ne occupa proprio come in una vera famiglia!

La mattina presto, dopo aver pregato, la signora Riziki inizia con il lavaggio degli abiti che i bambini indosseranno il giorno seguente. Si, perché i 20 piccoli ospiti del centro di accoglienza non hanno vestiti a sufficienza e così ogni mattina si ripete il rito del bucato. Riordinati gli abiti si passa quindi a cucinare le pietanze che i minori gusteranno quel giorno. Talvolta le ragazze adolescenti si divertono ad aiutarla spazzando il cortile, pelando le patate o servendo i bambini più piccoli. Nelle ore pomeridiane invece madame Riziki si dedica a giocare a carte con i bambini che non sono impegnati in altre attività.

La signora Riziki  ama particolarmente il lavoro che svolge al centro Sodas con i minori. L’aiuta a dimenticare le difficoltà che ha attraversato in passato.  Certo, ha a che fare ogni giorno con bambini ed adolescenti dai 5 ai 14 anni ed adattarsi al temperamento di ognuno non è semplice. I primi quattro mesi di adattamento nel centro, non sono così facili per i bambini. Per loro è difficile accettare commenti da persone differenti dai loro genitori. Ma la signora Riziki dice sempre che lavorare con chi è in difficoltà richiede molta più pazienza, tolleranza e tanto amore.

Un Sostegno a Distanza per i bambini del Centro di accoglienza Sodas

Ai.Bi. grazie al prezioso aiuto del Sostegno a Distanza, permette ai bimbi che arrivano al centro Sodas, spesso in situazioni di grave malnutrizione e privazione, di essere curati, nutriti ed accuditi al meglio da persone come la signora Riziki Nyemu, ritrovando un po’ di quel calore e di quell’affetto familiare perso o mai conosciuto.

Supporta anche tu Ai.Bi. in questo fondamentale compito. Con 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno, potrai assicurare ai piccoli ospiti del Sodas, istruzione, acqua potabile, generi di prima necessità e cure.

Pensaci. Il tuo aiuto può essere importante!