Detrazioni fiscali per le famiglie e i giovani in affitto: le novità del modello 730/2021

Una detrazione per l’abitazione principale a canone libero può arrivare a 300 euro, mentre in caso di canone concordato l’importo della detrazione spettante sale a 495,80 euro

Non manca ormai molto per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2021. In un anno che per molte famiglie è stato particolarmente complicato a causa della pandemia e dei conseguenti problemi economici, poter sfruttare tutte le detrazioni fiscali e i contributi previsti è sicuramente importante.

Detrazioni fiscali per i canoni di locazione, specie per i più giovani

Tra le spese più importanti ci sono quelle relative alla casa, soprattutto per chi non ha un immobile di proprietà ma sostiene un canone di locazione. Per loro, in particolare se giovani lavoratori o studenti universitari, il modello 730/2021 prevede diverse possibili detrazioni fiscali molto interessanti.

La detrazione principale riguarda proprio il canone di locazione pagato per l’abitazione principale che, però, prevede regole diverse a seconda dei casi: canone libero, convenzionale, per giovani tra i 20 e i 30 anni e per lavoratori fuori sede. Le detrazioni non sono cumulabili, ma è possibile scegliere quella che conviene maggiormente. Inoltre, se il rimborso superasse l’importo dell’imposta da pagare, è prevista l’erogazione di un credito pari alla differenza tra quando detratto in dichiarazione e quando ancora spetterebbe secondo i calcoli degli importi.

Qualche esempio delle detrazioni fiscali spettanti per canoni di locazione

Ma vediamo qualche esempio più preciso: una detrazione per l’abitazione principale a canone libero, può arrivare a 300 euro per redditi inferiori a 15.493,71 euro, mentre si dimezza per redditi superiori fino a 30.987,41 euro.

In caso di canone concordato l’importo della detrazione spettante sale a 495,80 euro per redditi fino a 15.493,71 euro e a 247,90 euro al di sotto dei 30.987,41 euro.

Per i giovani tra 20 e 30 anni che lasciano la casa dei genitori per una diversa abitazione, invece, l’agevolazione prevede una detrazione che può arrivare a 992 euro per chi non supera i 15.493,71 euro di reddito. Naturalmente il riconoscimento può essere ottenuto solo presentando la documentazione di pagamento tracciabile relativa al canone di locazione.

Sempre per i giovani, la detrazione spetta anche in caso di canone per affitto universitario.

Quei contribuenti che non hanno sostituto d’imposta possono richiedere l’accredito dei rimborsi fiscali all’agenzia delle Entrate comunicando il codice IBAN del conto corrente su cui vogliono ricevere il pagamento.

Sempre in tema di dichiarazione dei redditi, va ricordata la possibilità di devolvere il 5×1000 scegliendo l’ente a cui destinare i soldi (che si pagherebbero comunque, non sono “in più”).
Per destinare il proprio 5×1000 ad Ai.Bi. indica il codice fiscale: 92504680155