Dalle donne di Ai.Bi. per le donne dell’Ucraina e del mondo

Essere donna è un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai
Oriana Fallaci

Oggi, 8 marzo 2022, nella Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, il nostro pensiero, come donne e come operatrici, non può che andare alle donne, alle bambine e alle ragazze ucraine e, più in generale, a tutte le donne, giovani e meno giovani, che ogni giorno vivono e respirano guerre e conflitti, armati e non.
Le donne, le bambine e le ragazze pagano sempre il prezzo più alto. La violenza sulle donne è da sempre arma di guerra, e le donne portano sul proprio corpo e nella propria mente questa ferita per sempre. La distruzione della famiglia, della comunità, della propria terra colpisce tutti, ma l’impatto sui diritti delle donne e delle bambine è sempre più forte.
In Ucraina, le donne e le bambine stanno vivendo un dramma per noi inimmaginabile, dolore, paura, solitudine, che nessuno dovrebbe provare mai. Sappiamo che reagiscono con coraggio e una forza unica: salutando i mariti e i figli maggiorenni sulla soglia della frontiera, combattendo al fronte per la libertà, aiutando chi è in difficoltà senza lasciare la propria terra, o affrontando lunghi viaggi per mettere al sicuro i propri figli e le proprie figlie. O facendo da moglie, sorella o mamma anche ai figli non propri.

Un pensiero anche alle donne e alle ragazze russe, che soffrono in ugual modo per una guerra che non vogliono e perché non possono dire la loro verità su ciò che sta accadendo.
A tutte loro va la nostra stima e il nostro più sincero affetto.

A loro e alle nostre cooperanti: Stela e Masha, in particolare, che non si risparmiano mai e a tutte le donne delle nostre equipe ovunque nel mondo, che non si arrendono e restano a servizio degli altri. Sempre.
Per tutte le donne che resistono, che si prendono cura degli altri, che lottano. Siamo al vostro fianco.

Le donne di Amici dei Bambini