Accoglienza profughi ucraini in Italia. Pallucchi (Forum Terzo Settore): “Il Governo faccia chiarezza al più presto”

Pallucchi: “Nei giorni scorsi, è stata diffusa una circolare del Ministero degli Interni che ci lascia molto perplessi… L’impegno solidaristico dei cittadini va sostenuto non frustrato. Il Governo faccia chiarezza”

 Dopo poco più di un mese dall’inizio del conflitto in Ucraina, secondo quanto riportato dall’Unhcr, si stimano essere già 10 milioni le persone costrette a fuggire, lasciando propria casa. Oltre 6,5 milioni di loro sono sfollate all’interno del Paese, mentre ad oggi, sono circa 3,7 milioni i profughi che hanno attraversato il confine. 69.154 di loro, tra cui 27.311 minori, sono giunti, secondo i dati del Viminale, in Italia. Ma ogni giorno i numeri tendono a salire.

Sono in maggioranza donne e bambini. Hanno bisogno di tutto: aiuti concreti, come acqua, cibo, cure, supporto morale, conforto, sostegno, comprensione, calore.

Tra loro, con coraggio, ogni giorno, sono presenti, in prima linea, per fornire il proprio aiuto, le donne e gli uomini del Terzo settore, sin dall’inizio del conflitto, nei territori di confine come la Moldavia e anche nel nostro Paese.

Un ruolo ed un impegno fondamentale, riconosciuto da tutti, a partire dal presidente Mario Draghi.

Abbiamo apprezzato – dichiara in un comunicato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore– il recente decreto del Governo che ha previsto la collaborazione tra il Terzo settore, la protezione civile e le istituzioni nazionali e territoriali per l’attivazione dell’accoglienza diffusa dei profughi, una modalità che si affianca alle forme già previste dal sistema ‘ordinario’ dell’accoglienza degli immigrati”

“Tuttavia – continua la portavoce del Forum Terzo Settore– nei giorni scorsi, è stata diffusa una circolare del Ministero degli Interni che ci lascia molto perplessi.”

“Nell’intento di fornire alcuni chiarimenti sulle procedure di accoglienza dei profughi ucraini – si legge nel comunicato- la circolare riporta un parere dell’Avvocatura dello Stato che, nei fatti, impedisce l’attivazione del Terzo settore per l’accoglienza in queste condizioni straordinarie”.

 “Questa circolare – spiega la Pallucchi– sta producendo molto disorientamento tra le organizzazioni del Terzo settore e le istituzioni territoriali. L’impegno solidaristico dei cittadini va sostenuto non frustrato. È necessario che il Governo faccia chiarezza al più presto”.

 Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. in aiuto per la popolazione ucraina: BAMBINIXLAPACE

Nonostante le difficoltà continua senza sosta l’impegno di Ai.Bi. per portare aiuto concreto e sostegno alla popolazione ucraina, sia in Moldova, dove Stela, cooperante di Ai.Bi. e la sua equipe continuano con impegno la propria attività. Sia in Italia, dove proprio nei giorni scorsi a Mulazzano sono state accolte 18 persone di cui 2 genitori affidatari con i loro 9 minori affidati e 3 mamme con i loro 4 figli.

Un impegno concreto e quotidiano per non lasciarli MAI soli.

Sostieni anche tu la campagna di Ai.Bi. – Amici dei bambini dedicata alla crisi ucraina: BAMBINIxLAPACE. Chiunque può partecipare scegliendo una delle varie modalità di aiuto e vicinanza alle famiglie e ai bambini ucraini. Perché, ora, il loro futuro dipende anche da te”.

EMERGENZA UCRAINA