Bonus Casa 2024. Le scadenze e le novità da sapere

Dalla cessione del credito alla detrazione fiscale suddivisa in 4 anni. Una guida per navigare tra le nuove norme

Il superbonus 110% prevede una detrazione di 66.000 euro per spese di 60.000 euro, ripartita in quattro anni. Per sfruttare completamente il beneficio, è necessario un reddito annuo di circa 55.000 euro. Altrimenti, si rischia di perdere parte del vantaggio fiscale.

Qualche suggerimento

Si consiglia ai contribuenti con bassa capienza fiscale di presentare la dichiarazione dei redditi il più tardi possibile, sperando in una proroga del Governo che permetta di spalmare la detrazione in dieci anni, come nel 2023.

Cessione del credito. Quali lavori?

Dopo il blocco di febbraio 2023, la cessione del credito e lo sconto in fattura sono possibili solo per lavori con delibera assembleare e Cilas datate prima del 17 febbraio 2023. Lo stesso vale per Ecobonus e bonus ristrutturazione.

Sismabonus e scadenze

Per il sismabonus ordinario, la Cila deve essere datata entro il 17 febbraio 2023 per consolidamenti o entro il 31 dicembre 2023 per demolizioni e ricostruzioni.

Bonus barriere architettoniche

Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche permette la cessione del credito fino al 31 dicembre 2023. Dal 2024, lo sconto in fattura è limitato a interventi su parti comuni condominiali. Per le singole unità, è richiesto un invalido in famiglia e un reddito non superiore a 15.000 euro. Il bonus rimarrà attivo con detrazione al 75% fino al 31 dicembre 2025.