Bolzano. La ricetta segreta dell’accoglienza

Durante l’incontro parte del progetto “Essere genitori lontano da casa 3”, promosso da Ai.Bi. Bolzano, un gruppo di mamme nigeriane ha avuto modo di confrontarsi per superare le barriere e celebrare la diversità attraverso i sapori che ci accomunano tutti

Ai.Bi., in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano, Agenzia per la Famiglia, ha realizzato recentemente un progetto speciale, rivolto ai genitori stranieri accolti in comunità e finalizzato alla loro integrazione sociale: Essere genitori lontano da casa 3.

Cucina e musica

Con 1 kg di farina, 600g di acqua, 25g di lievito, un cucchiaio di zucchero e un pizzico di James Brown, hanno creato qualcosa di più di semplice pane.
Sotto la colonna sonora di “I Feel Good“, i genitori partecipanti hanno ballato e impastato, trasformando ingredienti semplici in panini decorati con semi di lino, cumino, finocchio e sesamo.
Questo pane, cotto a 200° per 15-20 minuti, è l’antitesi dei pancarrè industriali, liberandosi di alcool, edulcoranti e conservanti.
È un pane che nutre non solo il corpo ma anche l’anima, un simbolo di una cultura che accoglie e unisce.

Una realtà amara

Tuttavia, mentre il pane cuoceva, le conversazioni hanno rivelato una realtà più amara.
Queste madri, pur essendo lontane dalla loro terra natale, la Nigeria, si scontrano con la difficoltà di sentirsi parte di Bolzano, una città che mostra un volto accogliente ma nasconde pregiudizi e barriere.
La ricerca di una casa, la sfida di dimostrare di essere “degni” inquilini, e l’apprendimento di una lingua tedesca che sembra riflettere il freddo delle montagne altoatesine, sono ostacoli quotidiani.

Un terreno comune di confronto

Le mamme parlano diverse varianti di pidgin, come l’igbo, l’edo o il bini, e usano l’inglese per comunicare, incontrando un muro linguistico con le mamme locali.
Ma la cucina diventa un terreno comune, un luogo dove le differenze si sfumano. Piatti come il fufu e il chinchin rivelano che, nonostante le distanze, condividiamo gli stessi sapori e prodotti. La cucina è un linguaggio universale, un elemento che unisce e supera ogni confine.

Info e prenotazioni

Per maggiori informazioni e per prenotazioni, contattare Ai.Bi. Bolzano all’indirizzo email bolzano@aibi.it o al numero di telefono 0471 301036.