IT Wallet: la rivoluzione digitale nei documenti è ora disponibile

Disponibile per oltre 43 milioni di italiani, il portafoglio digitale semplifica la gestione quotidiana dei documenti. Ecco come funziona

Dal 4 dicembre, l’IT Wallet è ufficialmente disponibile per tutti i maggiorenni italiani. Dopo una fase di sperimentazione che ha coinvolto un milione di utenti e portato al caricamento di 700 mila documenti sull’app IO, questa innovativa funzionalità digitale segna un passo avanti verso la semplificazione della gestione documentale. L’estensione del servizio arriverà a scaglioni, notificando progressivamente più di 43 milioni di cittadini.

Un servizio che affianca il cartaceo

Il portafoglio digitale, accessibile tramite l’app IO, consente di caricare documenti come patente, tessera sanitaria e carta europea per la disabilità. Questo strumento elimina la necessità di avere sempre con sé i documenti fisici, pur non rendendoli obsoleti: l’uso del digitale è volontario e gratuito. La carta d’identità elettronica, invece, verrà integrata in una fase successiva.

Attivazione facile

Per attivare l’IT Wallet è sufficiente scaricare l’app IO, disponibile per dispositivi Android e iOS, ed effettuare l’accesso con credenziali SPID o CIE. Una volta aggiornato l’applicativo, si può accedere alla nuova sezione “Portafoglio” e seguire le indicazioni per aggiungere i documenti. Ogni fase del processo guida l’utente con istruzioni chiare, dalla verifica dei dati al caricamento effettivo dei documenti selezionati.

Prospettive future

Attualmente, i documenti caricati hanno valore legale, ma possono essere utilizzati solo offline. Questo significa che in un controllo delle forze dell’ordine, ad esempio, i documenti digitali sono validi quanto quelli cartacei. Tuttavia, l’obiettivo è ampliare le possibilità entro il 2025, includendo l’uso online per interazioni con sportelli automatici, bancomat e colonnine di ricarica elettrica.
Inoltre, il Fascicolo Sanitario Elettronico sarà integrato per facilitare prenotazioni mediche e pagamenti dei ticket, ampliando così le applicazioni pratiche dell’IT Wallet.
A partire da gennaio, la gamma di documenti caricabili si amplierà ulteriormente. Sarà possibile includere passaporto, tessera elettorale, certificati anagrafici, titoli di studio, abbonamenti ai mezzi pubblici, biglietti per eventi e molto altro. Anche servizi come attestazioni ISEE, certificati di disoccupazione e documenti giuridici entreranno gradualmente nell’ecosistema digitale.
Un’interessante prospettiva è data dall’apertura ai privati, che potranno sviluppare portafogli digitali complementari per specifici servizi, tra cui pagamenti e abbonamenti.