Bonus genitori separati finalmente in arrivo. Pagamenti fino a 9.600 euro

Dopo oltre 3 anni di burocrazia e ritardi, il Ministero ha sbloccato i pagamenti del bonus genitori separati, pensato per sostenere madre e padri in difficoltà economica durante la pandemia da Covid19

Era il febbraio del 2024 quando, anche su aibinews, si parlava dell’apertura da parte dell’INPS all’invio delle domande per accedere al cosiddetto bonus genitori separati. Ma, a ben guardare, l’argomento ha radici ancora precedenti (l’annuncio era stato dato nell’estate del 2022).
Ora, finalmente, la lunga trafila burocratica e politica sembra arrivata a una conclusione. Che, poi, dovrebbe essere il vero avvio della misura. Infatti, il Dipartimento per la famiglia, che fa capo alla Ministra Eugenia Roccella, ha dato indicazione all’INPS, proprio nella giornata di mercoledì 19 marzo, festa del papà, di sbloccare gli 8,5 milioni di euro di pagamenti previsti e di erogarli alle oltre 4.400 famiglie aventi diritto.

Bonus genitori separati: un aiuto nato ai tempi del Covid

Una buona notizia, dunque, per tutti quei genitori separati, divorziati o non conviventi che non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento durante l’emergenza Covid, visto che il bonus genitori separati era stato varato proprio per dare un sostegno ai genitori in condizioni economiche più difficili e che non avevano potuto ricevere il sostegno economico dell’altro genitore a causa della perdita, la riduzione o la sospensione dell’attività lavorativa nei primi due anni delle pandemia.
Altro requisito era il limite di reddito, che doveva essere inferiore a 8.174 euro durante l’anno in cui non era stato percepito il mantenimento.
Secondo le direttive riportate dai principali organi di stampa, i pagamenti dovrebbero avvenire in tempi rapidi e in un’unica soluzione. Tenendo conto che il contributo può arrivare fino a 800 euro al mese (a seconda dell’entità dell’assegno di mantenimento non percepito), si potranno ricevere fino a 9.600 euro.