Educare il Domani. L’allarme sul benessere dei bambini dopo la pandemia

Rendimento scolastico, salute mentale e fisica in calo. Il progetto “Educare il Domani” di Ai.Bi. Amici dei Bambini interviene per aiutare i più fragili in un momento storico in cui regna l’incertezza

Il benessere dei bambini nei Paesi più ricchi ha subito un forte deterioramento dopo la pandemia da Covid-19.

L’analisi

È quanto emerge dal recente Report Card 19 dell’UNICEF, dal titolo Il benessere di bambine, bambini e adolescenti in un mondo imprevedibile, che confronta i dati tra il 2018 e il 2022 in 43 Paesi dell’OCSE e dell’UE. Tra i principali fattori di allarme: il calo del rendimento scolastico, il peggioramento della salute mentale e l’aumento del sovrappeso infantile.
Secondo il rapporto, “Il ritardo dei bambini nelle competenze scolastiche è stimato in media tra 7 mesi e un anno” in lettura e matematica, e “circa 8 milioni di 15enni, che rappresentano la metà della fascia d’età, non sono in grado di comprendere un testo di base”. La soddisfazione della vita nei bambini è diminuita in 14 dei 32 Paesi con dati disponibili, e il sovrappeso è aumentato in 14 Paesi. L’Italia si colloca al nono posto su 36 nella classifica generale, distinguendosi positivamente, insieme al Portogallo, per una diminuzione del sovrappeso infantile (dal 29,6% al 27,3%).

Il commento

Bo Viktor Nylund, direttore dell’UNICEF Innocenti, ha sottolineato come “Prima della pandemia, i bambini stavano già lottando su più fronti e non avevano accesso a un sostegno adeguato, anche nei Paesi ricchi. Ora, di fronte alla crescente incertezza economica, i Paesi devono dare priorità all’istruzione, alla salute e al benessere dei bambini per garantire le loro prospettive di vita e la loro felicità, nonché la sicurezza economica delle nostre società”.
Oggi più che mai è necessario investire in istruzione, salute e benessere per garantirne un futuro dignitoso.
In questa direzione si muove il progetto Educare il Domani di Ai.Bi. Amici dei Bambini, che interviene a sostegno dei minori più fragili.

Il progetto “Educare il Domani”

L’iniziativa mira a contrastare la povertà educativa, l’esclusione sociale e l’indigenza sostenendo le comunità educative per adolescenti e i centri di aiuto alla famiglia “Pan di Zucchero”, ideati da Ai.Bi. oltre 10 anni fa per essere vicina ai bisogni di bambini, ragazzi e famiglie sul territorio.
Per sostenere il progetto Educare il Domani clicca QUI.
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