Scuola. Il caro libri: nuovi aiuti economici per le famiglie

Fondo libri di testo a 139 milioni e 20 milioni annui per chi ha ISEE fino a 30.000 euro

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha risposto all’interrogazione parlamentare di Noi Moderati sui libri di testo, ribadendo la centralità dell’alleanza tra scuola e famiglia, in coerenza con l’articolo 30 della Costituzione. Il Ministero, ha spiegato, ha adottato diversi interventi di sistema per rafforzare il ruolo delle famiglie nel percorso educativo dei figli.

Le misure

Tra i risultati più rilevanti, Valditara ha ricordato le misure sulla continuità del sostegno: oltre 45.000 famiglie hanno potuto confermare lo stesso insegnante di sostegno per studenti con disabilità, favorendo rapporti educativi stabili. Il disegno di legge sul consenso informato ha inoltre riaffermato il coinvolgimento attivo e consapevole delle famiglie. Parallelamente, progetti come Agenda Sud, Agenda Nord e il Piano Estate hanno sostenuto i nuclei familiari, in particolare nei periodi di chiusura delle scuole.

Il fondo per la fornitura gratuita dei libri di testo

Consapevole del peso dei costi scolastici, il Ministero ha incrementato il fondo per la fornitura gratuita dei libri di testo: lo stanziamento passa dai 133 milioni iniziali a 137 milioni per l’anno scolastico 2024/2025, fino a raggiungere i 139 milioni per il 2026/2027. È stata inoltre ricostituita la Conferenza nazionale per il diritto allo studio, con l’obiettivo di semplificare l’accesso ai contributi e rafforzare il coordinamento tra istituzioni.
Nell’ambito della legge di bilancio, infine, il Governo ha istituito un nuovo fondo da 20 milioni di euro annui destinato ai Comuni per l’erogazione di contributi alle famiglie con ISEE fino a 30.000 euro per l’acquisto dei libri scolastici. La misura amplia la platea dei beneficiari e si affianca agli strumenti già esistenti a sostegno del diritto allo studio.