Todi 2012: nessuna delega politica ma il partito delle associazioni cattoliche non nasce

Chi si aspettava che dall’incontro di Todi, conclusosi oggi 22 Ottobre, uscisse un raggruppamento capace di affrontare la sfida politica e elettorale del 2013  è rimasto deluso. Infatti non è nato un partito che rappresentasse le varie istanze cattoliche ma solo delle linee generiche valoriali senza sbocchi immediati.

Se il primo incontro, ha consentito il superamento di una condizione di stallo che  affliggeva il panorama politico italiano, i lavori di questi giorni hanno permesso un passo in avanti. Todi 2 ha dichiarato inaffidabili quelle forze politiche che hanno condotto il nostro Paese alla situazione odierna. Sono visibili da tutti le macerie delle istituzioni e sono noti anche i demolitori.

Il Forum ha chiarito di non essere disponibile a nessun populismo e  alla tentazione dell’anti politica, entrambe false soluzioni di nessuna utilità per il Paese.

Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, che ha preso parte alla due giorni di lavori, ha dichiarato che: il futuro dell’Italia non è delegabile. La società civile, di cui le associazioni presenti nel tessuto sociale sono interpreti, ha il dovere di essere protagonista.

Ciò non comporta automaticamente la costituzione di un partito ma garantisce il contributo dei cattolici alla strutturazione di nuovi soggetti politici.  L’agenda politica è già prefigurata, gli obiettivi ed i temi sono chiari, resta da delineare un nuovo contenitore capace di farsi interprete delle istanze non più rimandabili per il futuro credibile e affidabile dell’Italia.

La società civile ha il dovere di essere protagonista ma non è stata proposta alcuna soluzione politica per come attuare concretamente questa prospettiva.