Roma, 13 dicembre: Ai.Bi. presenta alla Camera dei Deputati il Manifesto per la riforma dell’adozione internazionale

Oggi, presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati a Roma, Ai.Bi. ha presentato e discusso con i Parlamentari la sua proposta di legge per la riforma del sistema delle Adozioni Internazionali.

Nel corso dell’incontro, introdotto dalla Senatrice Anna Maria Serafini, Vice Presidente Commissione Parlamentare dell’Infanzia e dell’adolescenza, i parlamentari sono stati invitati a interrogarsi sul perché l’adozione come strumento di accoglienza dei minori rischi di scomparire.
La drastica riduzione delle richieste di Adozione Internazionale registrata negli ultimi 5 anni (precipitate dalle 6.273 del 2006 alle 3.179 del 2011) a fronte di un aumento del numero di minori fuori dalla famiglia (che l’Unicef stima in 168 milioni) impone una riflessione sul futuro di questa forma di accoglienza e sulla necessità di riforme urgenti della legge attuale.
L’ultima modifica della legge sul tema risale al 2001 con la Legge 149: da allora l’adozione internazionale è molto cambiata, come i suoi bambini.
La proposta di riforma presentata da Ai.Bi. si concretizza in 6 punti chiave:
1.Riforma culturale: dalla “selezione” all’“accompagnamento” delle coppie che vogliono adottare un bambino. In concreto: eliminazione del decreto di idoneità da parte dei Tribunali dei Minorenni e l’attivazione, in alternativa, di un percorso di accompagnamento congiunto da parte dei servizi sociali e degli Enti Autorizzati.
2.Riforma dell’iter: semplificazione e velocizzazione delle procedure, con l’introduzione di termini temporali perentori.
3.Abbattimento dei costi fino alla totale gratuità (per le categorie meno abbienti) stabilendo la detraibilità fiscale per le coppie al 100%; riorganizzando
gli Enti Autorizzati, ad esempio attraverso la creazione di consorzi che consentano di creare economie di scala; riducendo drasticamente il numero di enti attraverso l’innalzamento dei requisiti.
4.Inserimento dell’Adozione Internazionale nell’agenda della politica estera dell’Italia, attraverso il passaggio della Commissione Adozioni Internazionali al Ministero Affari Esteri e la nomina di un Addetto per l’Adozione Internazionale presso ogni ambasciata.
5.Aumento del numero di bambini adottati attraverso l’apertura all’adozione da parte dei single e l’eliminazione dei limiti di età per chi adotta minori con bisogni speciali.
6.Introduzione di 4 nuove forme di accoglienza di minori stranieri in condizioni particolari:  il riconoscimento della Kafala, l’Affidamento Internazionale, i Soggiorni a scopo adottivo e l’Adozione del nascituro.
Quasi 13.000 persone hanno già sottoscritto il Manifesto di Ai.Bi.,  una firma ogni 20 minuti dal momento in cui è stato lanciato lo scorso 31 maggio. E’ questo il segnale più significativo della volontà delle famiglie italiane di lottare insieme per dare una famiglia ad ogni bambino e contrastare la crisi che ha colpito le adozioni nel nostro Paese.
Ed è questo il mandato che esse hanno conferito ad Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini: combattere perché la riforma dell’adozione internazionale entri nei programmi elettorali delle prossime Elezioni Politiche.
L’incontro di oggi alla Camera dei Deputati si inserisce nell’ambito della Campagna Nazionale NON LASCIAMOLI SOLI, che Ai.Bi. ha promosso con l’obiettivo di dare visibilità all’Emergenza Abbandono e promuovere Adozione e Affido come risposta concreta al bisogno di accoglienza dei bambini senza famiglia.
I prossimi appuntamenti:
20 dicembre 2012, Milano – Palazzo Giureconsulti: “Il collasso economico del sistema di accoglienza: Affido vs Comunità. Ipotesi di lavoro e di gestione”. Approfondimento sugli aspetti economici della gestione dell’Affido familiare.
30 gennaio 2013, Milano – Palazzo Giureconsulti: “Efficienza, efficacia e risparmio nel sistema delle Adozioni Internazionali. Quali possibilità?”. Approfondimento sugli aspetti economici dell’Adozione Internazionale.
Contestualmente alla campagna Ai.Bi. promuove una raccolta fondi  tramite SMS per sostenere il sistema di accoglienza dei bambini senza famiglia. Dal 2 al 23 dicembre sarà possibile donare 2 € con un SMS al 45505 da cellulare personale o 2 o 5 € con una chiamata allo stesso numero da rete fissa.