Banca Dati Minori Adottabili: il Ministero di Giustizia non sa cosa fare. I Tribunali dei Minori non hanno i dati.

Vincenzo-Spadafora (2)Egregio Dott. Vincenzo Spadafora, Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza,

siamo rimasti molto stupiti dall’apprendere, con grande rammarico, della non avvenuta realizzazione al 31.12.2102 della banca dati dei minori adottabili.

Eravamo infatti convinti che dopo aver vinto la sentenza n° 8231 del TAR del Lazio del 1° Ottobre 2012, che condannava il Ministero di Giustizia a realizzare la banca dati dei minori adottabili e le coppie disponibili all’adozione, più nessun ostacolo si sarebbe opposto alla sua effettiva realizzazione.

Come Lei ben sa, è stata un’attesa protrattasi per più di dieci anni, da quando l’articolo 40 della legge 149 del 2001 aveva imposto, entro 180 giorni dalla promulgazione, l’ istituzione di “una banca dati relativa ai minori dichiarati adottabili, nonché ai coniugi aspiranti all’adozione nazionale ed internazionale con indicazione di ogni informazione atta a garantire il miglior esito del procedimento”.

Da allora sono passati dieci anni di vergognosa attesa, nell’ indifferenza più assoluta delle istituzioni preposte all’assistenza e al benessere dell’infanzia in difficoltà familiare e, quel che più dispiace, anche nel disinteresse delle principali associazioni di tutela dei diritti dei minori.

E’ per tale motivo che siamo stati costretti a promuovere un’azione legale nei confronti del Ministero di Giustizia, anche se siamo stati lasciati soli in questa battaglia.

È stata comunque vinta, illudendoci che fosse l’ultima di una guerra: il Dipartimento della Giustizia Minorile brancola nel buio e non sa come uscirne.

Con grande coraggio la Dott.ssa Caterina Chinnici, Capo del Dipartimento della Giustizia minorile, ha ammesso che ” ci stanno lavorando” e che ” ben otto Tribunali dei Minorenni hanno già una banca dati e che altri tre la stanno realizzando”, ma gli altri 18?

Una verità sconvolgente sta venendo alla luce: com’ è possibile che un Tribunale dei Minorenni non abbia una banca dati dei minori adottabili? Con quali procedure e modalità organizzative hanno fino ad ora condotto le adozioni nazionali?

È questo uno dei motivi per cui le adozioni sono così poche e i minori fuori famiglia assistiti nelle comunità educative così tanti?

Da parte nostra non ci daremo per sconfitti e avvieremo un giudizio di esecuzione della sentenza TAR, oltre ad alimentare il dibattito pubblico o ulteriori azioni legali nei confronti dei singoli Tribunali dei Minorenni, ma sarebbe una consolazione, per i minori fuori famiglia, sapere che anche il Garante per l’infanzia è impegnato per “garantire” anche a loro il diritto di essere figlio.

Come Lei ben sa, i dati al riguardo, stando alla stima recentemente pubblicata dall’Istituto degli Innocenti, sono preoccupanti e si riferiscono a ben 2300 minori definiti ” in attesa di adozione”: con una banca dati nazionale questa loro “attesa” sarebbe drasticamente ridotta, anche per la possibilità, per molti di loro, di essere adottati tramite l’adozione internazionale da parte di coppie straniere.

Nel ringraziarLa per l’attenzione, i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Marco Griffini

(Presidente di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini)