Il “Fattore Famiglia” entra di prepotenza nell’agenda Monti

Governo Monti, chiusa l'Agenzia Terzo SettoreE’ la famiglia, cuore pulsante della società italiana, al centro del programma elettorale di Mario Monti.

La dichiarazione è arrivata ieri sera da parte del Presidente Monti, durante la trasmissione “Lo Spoglio” condotta da Ilaria D’Amico su Sky.

“Il mio pensiero è che la famiglia debba essere costituita da un uomo e una donna, e ritengo necessario che i figli crescano con una madre e un padre”, afferma Monti.

E sui matrimoni gay? Monti ne parla con un secco no, ribadendo ancora una volta di non essere favorevole alle adozioni da parte di questi ultimi. “ “Il Parlamento può trovare altri strumenti per tutelare forme di convivenza,” ha concluso il Premier.

Nell’agenda Monti (www.agenda-monti.it) particolare attenzione viene posta al “Fattore famiglia”.

“L’Italia deve tornare ad avere fiducia nel futuro e a fare bambini. Politiche per la famiglia molto avanzate servono anche a contrastare il calo demografico, che è uno dei fattori d’impoverimento delle società. Va incoraggiata la più ampia adozione di incentivi fiscali e contributivi a sostegno della natalità e per le famiglie numerose», afferma Monti nella sua agenda.

“Il Fattore Famiglia” è un pezzo forte anche del Forum delle famiglie. E anche di Mario Sberna, neocandidato in rappresentanza proprio dei nuclei numerosi. Il principio è che le tasse non si pagano solo in base al reddito, ma anche in base ai carichi familiari. Ventimila euro annui sono diversi se si è single e se si hanno tre figli.

E Monti? La sua posizione è ancora interlocutoria: “Il fattore rappresenta “il punto di arrivo” di medio termine, da raggiungere attraverso step progressivi e successivi, quali l’armonizzazione ancora di più dell’Imu ai carichi familiari o una politica specifica per la natalità e la fascia zero- tre anni, destinando ai servizi per la conciliazione casa- lavoro una somma ricavata da una lotta all’evasione o da un sovraccarico fiscale sui ceti più ricchi”.

Ma “non c’è solo il Fattore Famiglia”, afferma Belletti, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari. “Esistono anche le richieste di garanzie su liberta di educazione e tutela della famiglia definita dalla Costituzione”.Chiederemo a tutti i leader di sottoscriverla”, conclude Belletti.