Minori fuori famiglia. Griffini: “Le comunità sono hotel a 5 stelle, ma non sono una famiglia”

Marco GriffiniSi stima che i bambini che vivono al di fuori del nucleo familiare d’origine in 5 anni siano passati da 24mila a 31mila. Solo ipotesi, dato che solo otto dei 29 Tribunali italiani sanno quanti sono: non esiste un archivio dati nazionale. Quel che è certo è che i luoghi per accoglierli, dalle comunità alle famiglie affidatarie, non aumentano. Anche il numero delle adozioni resta al palo: mille all’anno, dal 2000. Ancor peggio quando si parla di bambini provenienti dall’estero: le famiglie che hanno fatto domanda in due anni si sono dimezzate, da 6mila a 3mila. È questo il quadro che delinea Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini: “L’affido non è mai decollato e ora c’è grande preoccupazione per il mantenimento delle comunità: hanno dei costi difficili da sostenere”, spiega.

Nel 2012 gli affidi sono 700 in meno rispetto alle 11-12mila stabili degli ultimi cinque anni. Il motivo? Non tanto di ordine economico, quanto di un sistema che non aiuta: “L’affido era pensato per essere di uno due anni, invece oggi il minore resta in casa fino alla maggiore età” ragiona il Presidente di Ai.Bi. Ecco perché in una città come Milano, le famiglie con un minore in affido sono 150, “un numero bassissimo”. Secondo Griffini, si tende molto di più a proteggere i genitori, evitando di togliere loro dei figli che non sono in grado di crescere, piuttosto che salvaguardare il diritto del minore ad una famiglia. Meglio le comunità, quindi, che una mamma e un papà nuovi: questo, per Griffini, è il grande pregiudizio culturale da sconfiggere.

La polemica è rivolta alle onlus come SOS Villaggi dei bambini: “Le comunità sono hotel a 5 stelle molto confortevoli e attrezzate ma non sono una famiglia. Per cercare di simularla, spesso ci sono operatori in coppia, maschio e femmina, ma non è la stessa cosa”. Per festeggiare i suoi 50 anni di attività in Italia, SOS Villaggi dei bambini ha organizzato per domani 12 aprile un dibattito intitolato “L’accoglienza dei bambini al tempo della crisi”, in cui si parlerà di come la situazione economica generale incide sulla vita delle comunità per minori. E di certo non mancherà l’occasione per mettere a confronto il modello dei centri attrezzati con quello degli affidi.

 

( Redattore sociale, 11 Aprile 2013)