Etiopia. L’adozione totale: tutti i minori etiopi devono essere adottati da coppie americane!

tarikuwa-16x9Ha solo 19 anni, ma li porta con una tale rabbia e con quella scia di rancore, che solo un’infanzia difficile lascia nel cuore. Tarikuwa Lemma è sopravvissuta a uno scandalo che ha fatto luce sui retroscena della corruzione delle adozioni internazionali in Etiopia e adesso ne vuole parlare urlando al mondo il suo dolore.

Quando aveva 13 anni, Tarikuwa è stata venduta a una famiglia americana. Il rappresentante di un’agenzia corrotta e disonesta ha convinto suo padre, che era vedovo, che Tarikuwa e le sue sorelle più  giovani sarebbero state portate negli Stati Uniti per partecipare a un programma di scambio educativo.

Gli avevano garantito che le ragazze sarebbero tornate a casa ogni estate per trascorrere le vacanze insieme a lui.

L’uomo non poteva immaginare che invece le sue figlie sarebbero state abbinate ad altrettante coppie adottive degli Stati Uniti e che non le avrebbe mai più  riviste.

Arrivata negli USA, Tarikuwa è stata obbligata a dimenticare il suo nome etiope e ad assumerne uno inglese. Le è stato vietato di parlare la sua lingua madre. La sua nuova famiglia adottiva ha fatto di tutto per farle dimenticare il suo passato e le sue origini.

La storia di Tarikuwa è raccontata in un libro uscito da poco nelle librerie americane.

S’intitola The Catchers Child, è scritto da Kathryn Joyce ed è una denuncia dura e senza mezzi termini sui casi di corruzione e sulle adozioni irregolari e fuori legge.

Tarikuwa  ha fatto di più. Per sfogare la sua rabbia, ha realizzato un reportage satirico che prospetta un surreale “piano di adozione totale” per l’Etiopia. Tutti i minori etiopi dovranno essere adottati dalle famiglie americane (le uniche in grado di garantire ai bambini una vita degna di questo nome). Il governo etiope dovrà mandare i bambini minori di 18 anni negli USA.  Qualora i loro genitori decidessero di opporre resistenza, saranno rinchiusi in prigione. Potrà esserci la condanna a morte per chi deciderà di fermare questa missione e opera di civilizzazione. Dopodiché dovrà essere adottata la politica del figlio zeroin Etiopia non dovranno più essere concepiti bambini.

Una volta eliminato il “panorama infantile” dell’Etiopia, si passerà a compiere questa missione nei paesi poveri africani. Finché trionferà un mondo di perfetti figli americani, che parlano, pensano, vivono da americani.

Potrebbe essere un racconto surreale uscito dalla penna di Orwell. E invece è una provocazione forte, cinica e disperata, di una ragazza adottata con l’inganno. Vittima di un traffico illegale di bambini che l’ha strappata al suo paese, a suo padre e ai suoi affetti. Col registro della satira e una spaventosa rappresentazione di un mondo “alla rovescia”, dove i diritti dei più deboli vengono ignorati in favore del più forte, Tarikuwa ha denunciato alla stampa americana la vergogna di uno scandalo che ha distrutto la sua vita.

 

Fonte: Thegrio.com

 

 

 Dalla nostra corrispondente Silvia Kramar