Palermo. Le famiglie affidatarie si associano e fanno ‘lobby’

afap palermo 200Tutto è partito da due mamme affidatarie che volevano condividere la loro esperienza di affido. E così ad aprile è nata l’Associazione Famiglie Affidatarie di Palermo (Afap). In pochi mesi intorno al nucleo originario si sono aggregate una sessantina di famiglie. La metà di tutte quelle presenti nel territorio comunale.

I risultati non sono mancati. La Giunta guidata da Leoluca Orlando ha accolto la richiesta di uno sconto sulla Tassa dei rifiuti e dei servizi.

Il calcolo avverrà in base ai metri quadri dell’immobile,  ma in proporzione al numero dei componenti familiari. E il bambino affidatario, pur essendo inserito nello stato di famiglia, non paga. I conteggi al momento mancano, ma lo sconto dovrebbe aggirarsi sui 30 euro l’anno.

Commenta una delle fondatrici dell’associazione, Adriana De Trovato: «Abbiamo fatto presente al Comune che rispetto ai costi in casa famiglia, una famiglia affidatari non grava per niente sui bilanci comunali. Basti dire che abbiamo diritto a 250 euro di rimborso mensile, che corrisponde alla metà di quanto viene erogato da altri Comuni». E aggiunge: «I circa 30 euro di sconto non sono simbolici, sono invece un segnale di attenzione importante per le famiglie».

A chiederle chiarimenti, la mamma ‘battagliera’ spiega: «Serve più comunicazione tra gli enti e le autorità competenti». E promette: «Sappiamo che non possiamo chiedere soldi in un momento di austerity, ma abbiamo in cantiere una serie di proposte. Per quanto mi riguarda, ho in affido un bambino da tre anni, e ho conosciuto l’affido in tutti i suoi aspetti umani (che sono straordinari) e burocratici. E quest’ultimi vanno aggiustati».

Intanto l’associazione si presenterà alla città in una conferenza stampa fissata il 24 settembre alle 9 in Municipio.

Fonte: Il moderatore