USA. Non hai abbastanza soldi per adottare? Prova col crowfunding

money baby 200Luke e Katie, una coppia americana, volevano adottare un secondo figlio, ma i soldi scarseggiavano. Così si sono rivolti a BonfireFunds per disegnare una deliziosa t-shirt da vendere su Facebook. Due mesi dopo, più di 137 ‘clienti’ l’hanno acquistata e la coppia ha ottenuto quasi 3,500 dollari, abbastanza per cominciare l’iter della seconda adozione.

Adottare negli USA costa tra i 20 ed 30 mila dollari e molte giovani coppie non se lo possono permettere.

La Bonfirefunds è una delle ditte, nate recentemente, per offrire un’opportunità in più, chiamata crowfunding (letteralmente: “finanziamento dalla folla”.  Concretamente: una raccolta fondi che avviene online, offrendo in cambio di un contributo economico, qualcosa di tangibile, una t-shirt, un libro, un poster o qualsiasi cosa si pensa possa attrarre donazioni).

Bonfirefunds è stata ideata da Brian Marks, che, dopo aver fatto per anni il rappresentante di macchinari ospedalieri, si è specializzato nel disegnare e produrre magliette personalizzate per chi voglia raccogliere finanziamenti per diverse cause. Moltissime famiglie adottive si sono rivolte a lui.

Craig and Erin Insley, per esempio, stanno facendo crowfounding per adottare un figlio in Sudafrica, con una maglietta con lo slogan “Show Love”;  Mike and Rhonda Redmon volevano adottare un ragazzo di 16 anni, ma la legge americana non consentiva di separarlo da un fratellino e una sorellina minore. Grazie al tam tam su internet, Mike e Rhonda sono riusciti ad accogliere l’intera fratria, raccogliendo quasi 2 mila dollari.

Fino a ieri quando una coppia cercava soldi per adottare, poteva contare solo sull’aiuto di genitori, parenti, amici. Adesso tramite la rete dei social, tutti possono aprire un ‘fondo’ su cui sono invitati a contribuire conoscenti, colleghi e anche sconosciuti che si appassionino alla causa e vogliano dare una mano.

Dal nostro inviato negli Stati Uniti Silvia Kramar