Russia, famiglie italiane le più accoglienti per i (pochi) bambini adottati a Tver

russiaAdozioni internazionali dimezzate nel 2013 nella regione di Tver, nella Russia europea centrale, con l’Italia che diventa il principale Paese di accoglienza dei minori abbandonati di quel territorio, seguita da Islanda e Francia. La causa principale di questo calo è da identificarsi nell’applicazione della legge promulgata dal Cremlino che vieta alle famiglie statunitensi di adottare bambini russi. Fino al 2012 infatti erano proprio le famiglie a stelle a strisce a effettuare il maggior numero di adozioni a Tver.

I dati pubblicati dal Tribunale regionale di Tver, l’organo che decide sulle adozioni internazionali di bambini della regione, dicono che nel 2013 sono stati 32 i minori adottati da coppie straniere, a fronte dei 52 del 2012. La loro età media varia da 1 a 9 anni.

Attualmente gli istituti, gli orfanotrofi, i collegi e i rifugi sociali della regione ospitano ancora 1.198 bambini, 314 in meno rispetto al 2012.  Sempre secondo le statistiche del Tribunale regionale, i minori che risultano accolti presso famiglie adottive o affidatarie sono 3.946. Allarmante il problema del’abbandono ripetuto che, nel 2013 nella zona di Tver, ha interessato 38 ragazzi.  Tra questi, 31 hanno un’età compresa tra i 10 e i 18 anni: un dato che dimostra quanto il fallimento adottivo sia spesso direttamente collegato alle difficoltà di riuscire a stabilire una comprensione reciproca tra genitori e figli in età adolescenziale.

Resiste in Russia un notevole divario di incentivi concessi dallo Stato alle famiglie adottive e affidatarie nazionali e a quelle straniere. Nella regione di Tver ogni genitore affidatario riceve mensilmente 2.500 rubli (poco più di 50 euro). Se la famiglia vive in zone rurali questa cifra viene incrementata del 25% . Un ulteriore 20% arriva se il minore è disabile o di età inferiore ai 3 anni. In caso di adozioni di bambini maggiori di 7 anni o con fratelli o sorelle, la famiglia adottiva riceve 100mila rubli per ogni minore. Le adozioni internazionali, al contrario, presentano costi piuttosto alti: in media 10mila dollari a bambino, senza alcun beneficio destinato alle famiglie.

 

Fonte: Komsomolskaja Pravda