Angelica e Olga, la forza delle donne nel mondo delle adozioni internazionali

costi adozioni2Se non ci fosse stata Angelica, in un intero Paese sudamericano, il Cile, circa 50 bambini non sarebbero stati salvati dalla piaga dell’abbandono grazie alle adozioni effettuate dalle coppie adottive di Amici dei Bambini.

Se non ci fosse stata Olga, centinaia di minori colombiani privi di affetti familiari non avrebbero trovato un papà e una mamma disposti ad accoglierli e a dare loro il calore di una vera famiglia.

Angelica e Olga sono state per anni le referenti legali di Ai.Bi. per le adozioni internazionali rispettivamente in Cile e Colombia. Da qualche tempo hanno terminato la loro collaborazione ed entrambe hanno faticato non poco a trovare le parole per esprimere le emozioni che provavano nel lasciare questo impegno. Ma se possibile l’emozione ancora più grande è quella provata da tutto il mondo di Ai.Bi. nel salutare queste due preziose collaboratrici, due persone senza le quali la realtà delle adozioni internazionali non sarebbe stata la stessa.

Angelica è stata una sorta di “pioniera” di Ai.Bi. in Cile: si deve a lei infatti la prima adozione di un bambino cileno per una coppia italiana che aveva affidato il mandato ad Amici dei Bambini, nel 2009. Olga, dal canto suo, si è impegnata in Colombia fin dal 2001 e, da allora, grazie a lei, sono addirittura 314 i bambini abbandonati che hanno trovato una famiglia adottiva italiana. “Tutti questi piccoli, anche quando saranno grandi e diventeranno adulti – afferma il Presidente di Ai.Bi. Marco Griffininon potranno mai dimenticare i nomi di queste due donne che hanno contribuito a cambiare le loro vite e a restituire loro il diritto a sentirsi davvero figli”.

Come loro, ci sono decine di altri referenti legali per le adozioni internazionali, molti dei quali donne, che lavorano per Ai.Bi. nei quattro angoli del mondo. Un lavoro non facile, di mediazione con le istituzioni locali, di coordinamento delle procedure adottive in loco, di accompagnamento e di monitoraggio delle famiglie adottive durante il periodo più delicato dell’iter, quello di permanenza del Paese di origine di quelli che sono destinati a diventare i loro figli. Un compito delicato, quindi, in cui davvero non si può sbagliare.

Ringraziare Angelica e Olga, in occasione di questo 8 marzo, festa delle donne è solo un modo per dire un immenso grazie a tutte le donne che svolgono questo importante e difficile lavoro, dando prova ogni giorno di serietà e dedizione”. È grazie a loro che sempre più bambini nel mondo hanno la certezza di un futuro migliore.

 

Ecco di seguito i nomi di tutte le donne che attualmente collaborano con Ai.Bi. nel mondo:

Jimena (Cile), Andrea e Natalia (Colombia), Corina, Sonia e Clara (Perù), Anahi (Bolivia), Isis, Luana, Dulcelina, Janine, Thaise, Monalisa (Brasile), Tatiana Kol., Irina D., Viktoria, Tatiana Kop., Irina T. (Russia), Stela (Moldova), Krassimira e Dima (Bulgaria), Natasha e Masha (Ucraina), Dardana (Albania), Rudina e Idabete (Kosovo), Cornelia (Romania).