Brasile: la droga è la principale causa di abbandono minorile

bimbi_brasile 200Apriamo gli occhi: in Brasile negli ultimi due anni, 38 bambini al giorno fino ai 15 anni di età sono stati vittima di abbandono o trascuratezza da parte dei genitori. I dati sconcertanti giungono dalla Mappa della violenza 2014. Una ricerca del Consiglio Nazionale del Ministero Pubblico (CNMP), si è invece focalizzata sulle cause dell’abbandono: ne risulta che l’80% dei genitori che decidono di “voltare le spalle” ai propri figli fa uso quotidiano di crack.

Come se non bastasse, nei confronti dei piccoli aumenta anche il pregiudizio sull’adozione: molti “aspiranti” genitori, infatti, presupponendo che ogni madre naturale abbia consumato crack durante la gravidanza, temono che i minori possano soffrire in futuro di disturbi mentali e rinunciano a concretizzare l’iter adottivo.

La triste “Mappa” snocciola, poi, altri dati: dei 27.625 casi di abbandono e negligenza negli ultimi due anni, il 61% dei bambini ne ha meno di 4; oltre all’abbandono, i maschietti devono subire altre atrocità come lo sfruttamento del lavoro infantile (58%) e la violenza fisica (53,8%), mentre per le bambine sono vittime indifese di violenza sessuale (81,2%), traffico di esseri umani (76,9%) e tortura (55,8%).

Il destino dei così detti “orfani del crack” è quanto mai traballante: si calcola che solo il 20% viene accolto in istituti riconosciuti dalla legge; molti di loro, invece, lasciati nelle mani di conoscenti o vicini di casa che temono vendette da parte dei genitori naturali “dopati” di crack, vengono totalmente trascurati.

Concentrandosi poi, su alcune aree specifiche dello stato sudamericano risulta come “nel sud del Brasile i casi di abbandono e trascuratezza sono triplicati negli ultimi 3 anni” sostiene Fabio José Garcia Paes, assessore regionale delle Aldeie SOS. Poi, in riferimento agli istituti da lui gestiti in 13 regioni aggiunge “Degli 800 minori assistiti, il 45% dei loro genitori sono entrati nel mondo della droga”. Infine, nella sola cittá di San Paolo le ostetriche dell’ospedale Leonor Mendes de Barros hanno aiutato a partorire moltissime donne che fanno uso di stupefacenti, registrando 71 casi nel 2012 e 90 nel 2013. Quest’anno è stata raggiunta la triste quota di 16.

 

Fonte: (Fonte: Oglobo.com)