Marocco. Emma Bonino incontra le donne che combattono per i diritti dei bambini

In tema di diritti dell’infanzia serve rafforzare il fronte comune per farsi ascoltare dal Governo marocchino. E’ con questo impegno che si è concluso l’incontro tenuto oggi, 11 aprile 2014,  all’interno dell’ambasciata italiana a Rabat tra l’ex Ministro degli Esteri, Emma Bonino e i rappresentanti della società civile marocchina.

Tra le presenti Jamila Hassoune, scrittrice e presidente della Fondazione Ain Agadem; Ghita El Khayat, psichiatra-psicanalista e scrittrice; Aicha Chenna, presidente della Ong Solidarité Féminine. Coinvolta anche l’Associazione Amici dei Bambini, rappresentata dalla referente in Marocco Daniela Ciliberti.  Presente anche Regina De Dominicis, rappresentante di Unicef Marocco.

Incontro con Emma Bonino (9)L’obiettivo della Bonino era ascoltare dalla voce delle donne le battaglie che la società civile sta conducendo per promuovere appunto i diritti dell’infanzia e delle donne, in uno Stato in cui a differenza di altri Paesi del Maghreb, la primavera araba non si è realizzata.

Sui diritti dei bambini Ai.Bi. ha illustrato lo stato dell’arte, ricordando che a seguito della nuova costituzione approvata nel luglio 2011, il Marocco si è impegnato a porre in essere una politica integrata dell’infanzia e il Governo è obbligato a coinvolgere la società civile.

Spiragli concreti di dialogo che hanno determinato la decisione da parte delle organizzazioni di riunirsi in Collettivi. In particolare Amici dei Bambini è membro di due gruppi di lavoro, uno che promuove il diritto dei minori a una protezione familiare; l’altro, il Collettivo Kafala Marocco, che punta a ottenere l’elaborazione urgente di una legge-quadro sulla kafala, l’istituto giuridico a metà strada tra l’affido e l’adozione riconosciuto nei Paesi di religione musulmana. Una necessità determinata dalla circolare diramata a settembre 2012 dal Ministro della Giustizia, Mustapha Ramid, che vieta di concedere la kafala alle famiglie non residenti in Marocco.

Il 14 e 15 aprile Ai.Bi. parteciperà ai tavoli di lavoro con i funzionari del Ministero della Solidarietà, la Famiglia, la Donna e lo Sviluppo Sociale, che serviranno proprio a porre le basi per un partenariato solido tra la società civile e il Governo.