Milano, 10 maggio: immagina per un giorno di essere in Congo

bambino congoDare un futuro a giovani e donne in condizioni vulnerabili e permettere alla società congolese di vivere delle proprie risorse. Nasce con questo scopo il progetto KiCaSoBu (KInshasa CAtering SOcial BUsiness) di Amici dei Bambini, realizzato con il Centro Orientamento Educativo e il Forum Cooperazione e Tecnologia nella Repubblica Democratica del Congo. Un progetto che per un giorno diventa un vero e proprio spettacolo.

Sabato 10 maggio, alle 11.30, Ai.Bi. presenterà l’iniziativa alla Casa del Pane, in corso Venezia 58 a Milano. A introdurre il pubblico presente nel progetto sarà la proiezione del cortometraggio Symphony Kinshasa: un documentario di 15 minuti sulle condizioni di vita nella capitale congolese, tratto dal film Congo in four acts che raccoglie 4 cortometraggi centrati sulla difficile realtà del Paese centrafricano.

In contemporanea, verranno anche proiettate le fotografie scattate a Kinshasa dal fotografo professionista Giacomo Liverani.

La presentazione del progetto avverrà nell’ambito della 24esima edizione del Festival del Cinema africano, d’Asia e d’America latina, in corso a Milano dal 6 al 12 maggio.

Il progetto KiCaSoBu, finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, è partito a gennaio 2013 e proseguirà fino a dicembre 2014. Con esso, Ai.Bi., Coe e Fct si propongono di creare una filiera di cooperative al fine di incentivare la produzione agricola locale e dare lavoro a ragazzi care leaver o comunque in situazioni di disagio. Nella Repubblica Democratica del Congo, a dispetto delle enormi risorse che il territorio mette a disposizione, la maggior parte dei prodotti alimentari viene importata dall’estero. Ciò si traduce in prezzi molto alti che la popolazione congolese non può sostenere. KiCaSoBu vuole quindi fare in modo che le risorse locali possano essere adeguatamente sfruttate e i prodotti venduti nei mercati locali o destinati a una seconda attività prevista dal progetto stesso. Si tratta di un servizio di catering e ristorazione in cui trovino lavoro molte donne in condizioni svantaggiate.

 

Scarica la brochure del progetto KiCaSoBu