Altri venti ragazzi accolti a casa Mosè

sbarchi 200I numeri sono quelli di un esodo di massa. Sabato 31 maggio, grazie alle condizioni favorevoli del mare, sono stati soccorsi oltre 3.300 migranti, assiepati su barconi vaganti nel Mediterraneo. A Porto Empedocle, sono sbarcati 838 persone. Per prima è approdata nave Euro con a bordo 531 migranti, compresi 42 minorenni e 121 donne, 4 delle quali incinte. Nel tardo pomeriggio è arrivato il pattugliatore Peluso della Guardia Costiera, con a bordo 307 profughi siriani. Tra loro 52 bambini e 49 donne.

Altri 2.000 arrivi, poi, nel ragusano: 450 migranti sulla nave Libra, 1300 persone sul rimorchiatore Asso 25, altre 250 mentre su un motopesca agganciato al largo di Marina di Ragusa. Tra i passeggeri, tanti minori e donne incinte. Per tre persone in evidenti difficoltà sanitarie si è reso necessario il ricovero in ospedale.

Ma ancora più impressionanti sono i dati complessivi dei primi cinque mesi del 2014. Gli sbarchi via mare hanno superato quota 43mila. E’ stato già raggiunto il totale dei migranti arrivati nell’intero 2013. Se il flusso dovesse proseguire con questo ritmo probabilmente si raggiungerà il livello del 2011, l’anno delle primavere arabe e della guerra in Libia, quando arrivarono sui barconi della disperata speranza quasi 63mila persone. La gran parte delle partenze (oltre il 90%) avviene dalle coste libiche: eritrei e siriani le nazionalità più rappresentate.

Diversamente dal 2011 emerge un dato: questa volta dalla Libia partono sempre più donne e bimbi. Nella maggior parte dei casi non vogliono restare in Italia, ma proseguire verso altri Paesi europei. Ma ciò non toglie che occorre rispondere con rapidità ed efficacia alla loro richiesta di accoglienza.

L’associazione Amici dei Bambini, impegnata in prima linea in Sicilia e nel resto d’Italia, a Messina gestisce Casa Mosè, una comunità di prima accoglienza per Minori stranieri non accompagnati (MISNA). Vista la situazione di emergenza, la struttura ha accolto tutti e venti i minori segnalati dalla prefettura di Messina. Che si sono aggiunti ai sette già ospitati, e in attesa di essere trasferiti in strutture di seconda accoglienza.

Nei prossimi mesi Amici dei Bambini aprirà una seconda struttura a Messina, nel quartiere Camaro. Si tratterà di una comunità alloggio altamente specializzata per i Misna, cosiddetta di seconda accoglienza, che prenderà in carico i minorenni per periodi più lunghi in modo da seguirli in percorsi personalizzati, di tipo formativo ed educativo, a medio-lungo termine. Chi desidera sostenere le attività di Ai.Bi., può compilare il form specifico.