Repubblica Democratica del Congo. Ai.Bi. augura buon lavoro al nuovo ambasciatore italiano a Kinshasa

Kinshasa200Massimiliano D’Antuono è il nuovo ambasciatore italiano a Kinshasa. Lo ha reso noto la Farnesina, a seguito del gradimento del governo della Repubblica Democratica del Congo, dopo la recente nomina da parte del Consiglio dei ministri italiano. Il primo, importante atto del neo ambasciatore, che ha preceduto la partenza per Kinshasa, è stato la convocazione delle Ong italiane che operano nel paese centrafricano. L’incontro, svoltosi a Roma venerdì 4 luglio, è stato l’occasione per un primo contatto con le realtà che svolgono attività di cooperazione internazionale. Tra le Ong presenti anche Amici dei Bambini, che ha voluto porgere al diplomatico i migliori auguri di buon lavoro per l’assunzione dell’importante incarico.

Nel corso dell’incontro, è emerso che ci sono tutte le premesse perché in Congo si possa aprire una nuova stagione di collaborazione diplomatica, a dimostrazione che esiste un fondamento importante sul quale costruire. Si tratta di una premessa imprescindibile per scrivere una nuova pagina della collaborazione tra la Farnesina e Ong italiane.

L’ambasciatore ha manifestato anche la volontà di incontrare i referenti delle Ong sul territorio africano: “Vi incontrerò prima possibile. Sono a vostra disposizione, vi invito ad aiutarmi senza timidezza chiedendo e offrendo consigli. La presenza delle Ong sul territorio è una grande risorsa.” Dal canto loro le Organizzazioni non governative hanno accolto con entusiasmo l’invito di D’Antuono: “Ci senta come parte di sé” e chiedono una rete forte di collegamento con la diplomazia italiana.

Il diplomatico si è detto molto colpito da un fenomeno che Ai.Bi. ben conosce e sul quale da tempo conduce una campagna di sensibilizzazione: i bambini stregone. Fino a una decina di anni fa il fenomeno dei  bambini stregone era pressoché sconosciuto: venivano accusati di stregoneria le persone adulte, in particolare donne e anziani. Oggi questo destino tocca a tanti bambini innocenti, provenienti da famiglie disgregate in stato di povertà totale. In questi difficili contesti spesso la stregoneria diventa la scusa per liberarsi di una bocca da sfamare. Basta poco per essere condannati senza appello: un piccolo incidente domestico, un momentaneo problema familiare o semplicemente un temperamento troppo vivace o troppo introverso. Improvvisamente i bambini vengono considerati posseduti dagli spiriti maligni: vittime di umiliazioni e persecuzioni, vengono abbandonati dalla famiglia ed emarginati per sempre  dalla società.

 

Massimiliano D’Antuono è nato a Roma nel 1967. Dopo aver conseguito nel 1995 la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Roma, nel 1998 entra in carriera diplomatica, iniziando il suo percorso professionale alla Farnesina presso la Direzione generale Emigrazione e Affari Sociali. Nel 2000 il trasferimento all’ambasciata d’Italia a Tirana, dove svolge la funzione di segretario commerciale fino al 2002, anno in cui assume le funzioni di primo segretario alla Rappresentanza permanente presso l’Onu a New York. Nel 2005 si trasferisce a Riad, dove svolge le funzioni di primo segretario commerciale.

Nel 2007 rientra alla Farnesina presso la Direzione generale Paesi dell’Asia, Oceania, Pacifico e Antartide. Nello stesso anno è inviato in missione in Afghanistan come capo della componente civile del Provincial Reconstruction Team a Herat. Nel 2008 comincia a prestare servizio presso la segreteria generale, Unità di Crisi, dove svolge le funzioni di vice capo dell’Unità. Nel 2010 si trasferisce a New York, dove svolge la funzione di consigliere alla Rappresentanza Permanente presso l’Onu a New York.