Tre milioni di neonati muoiono ogni anno a poche ore dalla nascita

bimbo200Troppi bambini muoiono nei primi 28 giorni di vita. Sono quasi tre milioni i neonati nel mondo che potrebbero essere salvati, se ricevessero cure adeguate al momento della nascita. Lo rivela una ricerca di The Lancet.

I decessi neonatali- afferma l’agenzia delle Nazioni Unite per i minori- rappresentano il 44% del tasso totale di mortalità tra i bimbi sotto i cinque anni, soprattutto tra le popolazioni più povere e disagiate. Anche se negli ultimi anni ci sono stati enormi progressi nel salvare la vita ai neonati. In Ruanda i neonati morti si sono dimezzati dal 2000. Ma è l’Asia il continente dove si registra il maggior numero di decessi neonatali, in particolare nei Paesi dell’Asia meridionale e dell’Africa sub-sahariana. L’India ha il triste primato in cifra assoluta di 779mila morti ogni anno, seguita dalla Nigeria con 269mila e dal Pakistan con oltre 202mila.

Secondo l’Unicef, 1,2 milioni dei decessi tra i neonati con meno di trenta giorni si verificano quando il cuore del bambino si ferma durante il travaglio. Le prime 24 ore dopo la nascita, infatti, sono le più delicate sia per i piccoli che per la madre. The Lancet individua anche una serie di interventi salva-vita, come l’allattamento al seno, la rianimazione del neonato, il «metodo canguro» per i bimbi nati prematuri (che consiste nel contatto prolungato pelle a pelle con la madre), la prevenzione e il trattamento delle infezioni. Fondamentale anche la presenza di attrezzature adeguate per curare i bimbi.

Per combattere il problema, l’Unicef e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) hanno lanciato nel mese di giugno il progetto «Every Newborn Action Plan», per porre fine ai decessi prevedibili di madri e neonati entro il 2035.

 

Fonte corriere.it