Brasile. Non si vive di sola eterologa: al via la “Settimana dell’Adozione”

bimba-brasiliana200Giunge dal Brasile la notizia di un nuovo passo avanti nella tutela dell’infanzia abbandonata, dimostrazione che quando la politica tiene ben fisso lo sguardo sui diritti dei soggetti più deboli della società, in primis i bambini abbandonati, può promuovere efficacemente il bene comune. Un esempio che la classe politica italiana dovrebbe imitare, distratta com’è dalle sirene dell’eterologa e del “figlio su misura”.

Si tratta di un disegno di legge presentato dalla deputata Ana Lúcia Vieira Menezes del Partido dos Trabalhadores (Partito dei Lavoratori), il n° 69 del 2014, che si pone l’obiettivo di istituire una settimana statale dell’adozione di bambini e adolescenti. Il testo è stato approvato all’unanimità dalla Commissione di Costituzione e Giustizia. Se sarà approvata anche dalle altre commissioni, sé stato stabilito che la giornata inaugurale o finale sarà celebrate il 25 maggio, quando si celebra la Giornata nazionale dell’Adozione in tutto il Brasile

Con questa iniziativa si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’adozione, con la promozione di campagne di informazione sul tema, mediante dibattiti, seminari ed eventi che incentivino l’adozione in tutto lo stato del Sergipe, nel nord-est del Brasile. Una Settimana dell’Adozione che si auspica possa tenere alta anche l’attenzione del legislatore, perché elabori provvedimenti legislativi che facilitino e snelliscano l’iter adottivo.

Sembra proprio che quando la politica non fa orecchie da mercanti, come purtroppo accade in Italia, l’infanzia abbandonata possa trovare l’accoglienza e l’attenzione che merita.