Cambogia. Il Ministero degli Esteri “promuove” a pieni voti Ai.Bi.: rinnovato accreditamento a operare nel Paese

cambogiaLa settimana si è aperta con un’ottima notizia: il Ministero degli Affari Esteri cambogiano ha concesso il rinnovo del Memorandum of Understanding (MoU) ad Ai.Bi. in Cambogia. Il MoU é l’accordo piú importante che esiste sul paese per le organizzazioni internazionali perché concede l’autorizzazione ad operare e stabilisce i criteri e le linee guida dell’operato e degli impegni dell’organizzazione sul Paese.

Ha durata triennale e viene concesso soltanto dopo l’analisi della documentazione dettagliata dell’Ong e del suo operato, della lettera di supporto e di un incontro di valutazione dei  ministeri partners (nel caso di Ai.Bi. quello degli affari sociali) e di un piano triennale sostenibile delle attivitá.

Sin dal 2008, anno in cui si é insediata sul Paese, Ai.Bi. vanta ottimi rapporti con il governo cambogiano, in special modo con il Ministero degli  Affari Sociali con cui ha portato avanti diversi progetti di tutela dell’infanzia. Premesse che hanno fatto da garanzia per il Ministero degli Esteri, per concedere ad Ai.Bi nuovamente la fiducia per i prossimi tre anni!

Un rinnovo che rallegra non solo Amici dei Bambini ma anche e sopratutto il governo cambogiano che nella persona di Mr Ouk Seka, responsabile del dipartimento “International NGO” del Ministero degli Esteri si è congratulato con Ai.Bi. per il rinnovo dell’accordo, esortandoci a continuare la nostra necessaria battaglia a favore dei bambini abbandonati cambogiani.

Le condizioni sanitarie e nutrizionali dei bambini della Cambogia, infatti, sono tra le più drammatiche della regione sudest-asiatica. Inoltre, la Cambogia conta il piú alto numero di orfani al mondo. L’estrema povertà nelle aree rurali spinge le famiglie a spostarsi verso le città in cerca di migliori opportunità lavorative. L’immigrazione urbana acuisce l’emarginazione sociale di queste famiglie e non risolve i problemi economici e spesso le famiglie sono costrette ad abbandonare i loro figli.

La rete di asili (Day Care Centres) implementati da Ai.Bi. in collaborazione con l’ ong locale CDMD (Cambodian Mission for Disability) e con la Parrocchia del Bambin Gesú di Boeung Tompun, rappresenta l’unica opportunità per centinaia di bambini in difficoltá di poter vivere in un ambiente familiare sereno e di poter soddisfare le necessità fisiche, materiali  e affettive indispensabili per restituire loro il diritto all’ infanzia. Bambini poveri ed ancora troppo piccoli per andare a scuola, che senza questa oppurtunità passerebbero le loro giornate in strada abbandonati al loro destino.

Inoltre, Ai.Bi. da anni si batte affinché il governo cambogiano possa essere in grado di proteggere autonomamente i propri bambini, ed é per questo che considera il processo di Capacity Building delle autorità locali una delle aree prioritarie di intervento.

Di fatti, da giugno 2013 Ai.Bi., con la preziosa collaborazione del Ministero degli Affari Sociali, dell’ONG locale TPO e della societá di formazione e consulenza SK&P Law, porta avanti dei corsi di formazione di 4 giorni per 223 comuni nella municipalitá di Phnom Penh e nella provincia di Kandal. Scopo del corso di formazione é consolidare i Consigli Comunali per l’infanzia e le Donne (CCWC) e rafforzare il network di protezione dell’infanzia  tra le autoritá locali predisposte (CCWC) e gli attori della societá civile (ONG, enti e isttuzioni religiose, capi villaggio).

Il corso di formazione é situato all’interno del  progetto “Consolidamento dei Consigli Comunali per l’infanzia e le Donne e Coordinamento delle Iniziative di tutela e protezione dell’infanzia” finanziato dalla CEI, di durata triennale e che prevede, oltre alla formazione e il rafforzamento dell’azione dei comitati locali per l’infanzia e le donne, anche il coinvolgimento della societá civile attraverso l’implementazione di sistemi alternativi di protezione dell’infanzia quali i Day Care Centre.