Con Ai.Bi. hai 43 possibilità per aiutare i bambini abbandonati nel mondo

abbraccio200Quarantatre progetti, quarantatre possibilità di soccorrere l’infanzia che soffre in Italia e nel mondo. C’è tutto l’impegno di Amici dei Bambini Ai.Bi. per prevenire, sospendere, superare l’abbandono minorile e promuovere la cultura dell’accoglienza. Tante possibilità per gli italiani di dimostrare la loro proverbiale generosità e la loro capacità di accoglienza in occasione del “Giorno del Dono” il 4 ottobre. I dati della dodicesima indagine di Assif sulla raccolta fondi delle organizzazioni non profit in Italia parlano di una sostanziale tenuta della raccolta fondi del Terzo Settore nell’ultimo anno.

Una generosità, quella del popolo italiano da valorizzare e da rispettare. Per questo l’istituto italiano della donazione ha lanciato il primo “Giorno del Dono” che verrà celebrato con due convegni, uno a Milano il 2 ottobre e l’altro a Torino sabato 4. “È nostro desiderio – ha spiegato il presidente dell’IID Edoardo Patriarca – coinvolgere tutto il territorio italiano per far sì che il Giorno del Dono diventi un momento di celebrazione della generosità degli italiani in grado di animare i nostri territori all’insegna del dono. Donare è molto più che un semplice dare ed è un’espressione corale della collettività. La data fissata per il Giorno del Dono è il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, già giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra culture e religioni diverse”.

In Italia i donatori sono il 38% degli adulti e la loro percentuale non è calata con la crisi. “Il profilo prevalente -ha spiegato Antonio Noto di IPR Marketing- è una donna di circa 50 anni ed è aumentata la donazione minima fino a 50 euro. Nella realtà sono quattro i settori prevalenti della donazione: adozione a distanza e aiuto a distanza, cause umanitarie, onlus assistenziali e ricerca scientifica. Se escludiamo le onlus assistenziali, gli altri tre settori hanno forte rilevanza mediatica, una visibilità molto forte sui media”.

“Da questi dati – ha aggiunto Noto – emerge che il fenomeno della donazione è fortemente influenzato dalla comunicazione che si instaura. Anche la donazione, ma lo sta facendo, deve fare i conti con il mercato, etico, ma mercato”.

Quale modo migliore di onorare il “Giorno del Dono”, affidandosi a chi da 30 anni con trasparenza e competenza si dedica all’infanzia abbandonata? Sostieni il diritto di ogni bambino di essere figlio, visita il sito dedicato.

Tutte le informazioni sugli eventi del Giorno del Dono si trovano su www.istitutoitalianodonazione.it. Sui social network condividi l’hashtag #DONODAY2014.

 

Fonte: (VolontariatOggi)