Lombardia. Eterologa: 6mila coppie in attesa di risposte

pirelloneLa regolamentazione dell’eterologa in Lombardia ha già un mese, ma i problemi da risolvere all’inizio ci sono ancora tutti. Quali limiti di età? Come reperire i donatori? Quanto pagare per effettuare questa pratica? Tutte domande a cui il Pirellone deve ancora dare una risposta. E circa 6mila coppie restano in attesa, senza sapere quanto ancora dovranno aspettare. In nessun centro milanese, infatti, è partita l’applicazione della fecondazione eterologa.

Innanzitutto non sono chiari i limiti di età. Il governo regionale era intenzionato a porli in corrispondenza dei 43 anni per le donne. Ma le linee guida stabilite dalle Regioni prevedono che tale limite valga solo per le procedure effettuate nelle strutture pubbliche dietro pagamento del ticket. Negli altri casi ci si affiderebbe invece alle valutazioni del medico che può autorizzare l’eterologa su donne fino ai 50 anni. Discostandosi dalla decisione delle altre Regioni, la Lombardia non ha istituito il ticket per l’eterologa, per cui quindi il limite dei 43 anni dovrebbe decadere.

Nel frattempo le liste di attesa nei vari centri si vanno allungando sempre di più. Al “Sacco” le coppie che attendono sono una trentina, bloccate dalla ricerca dei gameti. “Il problema non è tecnico, ma burocratico – precisa il primario di Ginecologia, Irene Cetin: Bisogna capire come reperire i gameti. E siamo in attesa del registro regionale dei donatori: senza non si può partire”.

A questo proposito, presso il Policlinico è stato creato un gruppo di lavoro chiamato a risolvere un duplice problema: da una parte quello della gestione di un registro dei donatori, dall’altra quello delle diagnosi preimpianto, dopo che una coppia ha denunciato di essersi vista rispondere di no alla richiesta di svolgere l’esame.

Blocco totale anche alla “Macedonio Melloni”, dove le coppie in attesa sono 85. “Abbiamo avviato un ambulatorio mensile per le coppie – dice la direttrice del Centro Sterilità, Annamaria Mattei – . Ma senza indicazioni economiche non si può partire”.

Grossa delusione anche per chi intende fare l’eterologa all’”Humanitas”. Sul sito campeggia da agosto un banner che avvisa i pazienti che presso il Fertility Center l’eterologa non verrà effettuata “finché gli organi competenti, nazionali e regionali, non avranno preso decisioni in merito”.

L’autorizzazione, pur restrittiva, della Regione Lombardia all’avvio della procreazione mediante l’eterologa è del 12 settembre. Restava da far luce su alcuni punti. Da allora, però, ben poche nubi sono state diradate.

 

Fonte: la Repubblica