Assegni familiari e di maternità e “buoni figlio”: per le domande c’è tempo fino al 31 gennaio

assegniUltimi giorni per richiedere i contributi previsti dalle politiche sociali per le famiglie. Scadrà infatti il 31 gennaio il termine per presentare la domanda di accesso agli assegni per i nuclei familiari con 3 o più figli minori, agli assegni di maternità e ai “buoni figlio”. Le istanze, tutte relative all’anno 2014, devono essere presentate presso i Comuni e le Circoscrizioni di residenza.

Gli assegni per i nuclei familiari  spettano a tutte le famiglie con 3 figli minori (compresi quelli adottati o in affidamento preadottivo) con un valore Ise (Indicatore della situazione economica) non superiore a 25.384,91 euro. Per le famiglie più numerose, ma sempre con almeno 3 figli sotto i 18 anni, i valori Ise vengono riparametrati di conseguenza. Alla prestazione economica hanno diritto tutti i nuclei familiari composti da cittadini italiani, comunitari e anche stranieri, purché siano in possesso dello status di rifugiati politici e di protezione sussidiaria, residenti in Italia. Condizione indispensabile per l’erogazione dell’assegno è che i 3 o più figli minori facciano parte tutti della stessa famiglia anagrafica. Non sono considerati, quindi, i minori in affidamento presso terzi. Il contributo è concesso dal Comune di residenza, ma pagato dall’Inps.

L’assegno di maternità può essere invece richiesto entro e non oltre i 6 mesi dalla data di nascita del figlio o da quella di ingresso nella famiglia, qualora si tratti di un minore adottato o in affidamento preadottivo.

La richiesta per il “buono figlio”, infine, può essere presentata da cittadini italiani, comunitari o extracomunitari provvisti di permesso di soggiorno, dai cittadini con residenza in Italia al momento del parto o dell’adozione o da cittadini il cui figlio è nato in Italia. Anche in questo caso è determinante il reddito: il valore Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non deve superare quota 3mila euro.

 

Fonte: Palermo Today