Liberazione di Vanessa e Greta. Se è stato pagato un riscatto, fa bene il Governo a smentire?

vanessa e greta libere 2Sulla vicenda della liberazione di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due giovani cooperanti lombarde rapite in estate in Siria e riportate in Italia a metà gennaio, ci rivolgiamo ai nostri lettori, chiedendo loro un parere su una questione molto dibattuta in questi giorni. Il governo italiano ha smentito il presunto pagamento di un riscatto per ottenere la liberazione delle due ragazze. Sull’avvenuto o meno pagamento del riscatto si sta discutendo molto su tutti gli organi di informazione. Più che su questo tema, però, riteniamo utile conoscere il parere dei nostri lettori su un’altra questione direttamente connessa alla prima: ammettendo che un riscatto sia stato effettivamente pagato, ha fatto bene il governo a smentire? In questi casi, le istituzioni devono dire la verità oppure è meglio non rivelare di aver pagato dei terroristi per ottenere la liberazione di uno o più connazionali rapiti? Se da un lato negare un atto realmente compiuto non è moralmente accettabile e nega ai cittadini di accedere a una corretta informazione, dall’altro diffondere la notizia del pagamento di un riscatto potrebbe incentivare un’escalation di rapimenti da parte non solo di terroristi, ma anche di delinquenti comuni alla caccia di denaro.

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