Ad un bel regalo di Natale non rinunciare, al Bello che fa Bene… quanto potrai risparmiare!

Aprirà i battenti domani 12 Dicembre, “Il Bello che fa Bene”, il celebre evento natalizio di Ai.Bi. giunto alla undicesima edizione, che coinvolge anche quest’anno le più rappresentative aziende del lusso italiano e internazionale.

Fino al 23 dicembre, sarà possibile fare shopping solidale nel Temporary shop nella prestigiosa via Montenapoleone 25 con sconti molto vantaggiosi!!! Le più prestigiose aziende donano ad Ai.Bi. un’ampia gamma di capi d’abbigliamento, articoli di design e di arredamento a sostegno delle attività dell’Associazione.

Si potranno scegliere capi di abbigliamento e accessori delle più conosciute griffe italiane e straniere come Missoni, Corneliani, Emilio Pucci e Salvatore Ferragamo, mentre per la casa non mancheranno gli originali articoli di Alessi e le lampade di Caos Creo e Artemide.

Inoltre anche tanti abiti per bambino dei marchi I Pinco Pallino, Simonetta, Manudieci. Per i più piccini saranno disponibili un’ampia scelta di giocattoli di Chicco, Eco Toys Trudi, Mattel e Peg Perego. Per le più giovani le sfiziose borse delle Pandorine e quelle glamour di Stella McCartney.

I più golosi potranno trovare squisite idee regalo del Paniere Serafini e i prodotti di Ferrari Fratelli Lunelli.

Non mancheranno i tradizionali prodotti di Amici dei Bambini: dalle colorate palline per decorare l’albero ai biglietti natalizi, per “tingere” di solidarietà il Natale, le utili e pratiche agendine e i divertenti mappamondi.

Il ricavato dell’intera iniziativa andrà a sostegno delle attività di Ai.Bi. in favore dell’infanzia in stato d’abbandono in Italia e nel mondo.

E’ un evento importante per Ai.Bi. –sottolinea il Presidente Marco Griffini Volevamo dimostrare che anche il Bello può fare del bene, che anche le aziende possono e devono sviluppare una responsabilità sociale, quella d’Impresa. Attraverso “Il Bello che fa Bene” il lusso diventa solidale verso quella che è divenuta ormai la IV emergenza umanitaria: l’abbandono”.

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