Adottare fratelli o bambini già grandi: “impresa” o opportunità? Un Webinar il 2 dicembre

Possibilità, significato e difficoltà nell’adozione di bambini già grandi o gruppi di fratelli. Una proposta Faris – Family Relationship International School, il 2 dicembre, per scoprire tutto ciò che serve per una scelta cosciente

Se nell’immaginario collettivo e, spesso, anche in quello delle coppie che iniziano a pensarci concretamente, l’adozione è associata all’immagine di bimbi ancora piccoli, nella realtà le cose sono il più delle volte diverse. Perché i bambini in attesa di una mamma e di un papà nei diversi Paesi del mondo sono nella maggior parte dei casi più grandi di quanto ci si aspetta. E, non di rado, possono avere dei fratelli e delle sorelle dalle quali non vorrebbero separarsi.

Un webinar Faris per riflettere sull’adozione di bambini grandi o fratrie

Ecco, allora, che l’adozione si tinge di sfumature diverse, sicuramente inaspettate ma non per questo meno ricche di opportunità. A maggior ragione, però, sono opportunità davanti alle quali bisogna arrivare preparati. Proprio questa è la finalità pensata dal FARIS – Family Relationship International School, la Scuola Internazionale per le Relazioni Familiari della Fondazione Ai.Bi., per il webinar in programma giovedì 2 dicembre dalle ore 18,00 “Adozione Internazionale di bambini grandi e di fratrie”.
Un webinar rivolto a tutte le coppie interessate all’adozione internazionale che stanno facendo il percorso con i servizi e il Tribunale o che, in possesso di Decreto di idoneità, hanno già dato mandato a un Ente autorizzato. Partendo da casi reali e descrivendo alcune possibili situazioni, l’obiettivo del corso è dare ai partecipanti gli strumenti per prefigurare la disponibilità all’accoglienza di bambini più grandi o a gruppi di fratelli.
A condurre il webinar sarà la Dott.ssa Anna Maria Elisa Rossi. Psicologa e consulente del Settore Adozioni Internazionali di AiBi – Amici dei Bambini. Esperta in tematiche di Adozione Internazionale.
Maggiori informazioni QUI oppure scrivendo alla mail faris@fondazioneaibi.it