Bolivia. La triste storia di Nicolas, 5 anni: l’orfanotrofio non può essere la sua famiglia

Figlio di genitori con gravi problemi di alcool e incapaci di accudire lui e i suoi fratelli, Nicolas vive all’orfanotrofio Nino Jesus. E aspetta qualcuno che, tramite l’adozione a distanza, si prenda cura di lui e del suo futuro. A cominciare dall’ottenimento del certificato di nascita

Ogni bambino in difficoltà ha sempre una storia difficile alle spalle. A volte, però, ci sono storie che colpiscono più di altre e davanti alle quali è davvero impossibile rimanere indifferenti.
La storia di Nicolás è una di queste e comincia, per quello che gli assistenti sociali hanno potuto ricostruire, l’1 luglio del 2021, quando i suoi genitori sono stati denunciati per la prima volta. Entrambi erano ubriachi, nonostante con loro ci fossero tre bambini piccoli e un neonato.
Il padre raccontò di essere impegnato tutto il giorno con il lavoro e di non avere tempo per prendersi cura dei figli. Tempo che nemmeno la mamma riusciva a trovare, prostituendosi e avendo problemi per l’eccessivo consumo di alcool.
Gli assistenti sociali hanno provato a cercare altri familiari con la speranza di trovare qualcuno che si potesse far carico dei bambini, ma senza successo.
Così, due mesi dopo la denuncia, Nicolás venne trasferito al Centro di accoglienza Niño Jesús, con il quale Ai.Bi. collabora da moltissimi anni.

La vita di Nicolás nell’orfanotrofio Niño Jesús

Le prime settimane non sono state facili, perché a Nicolás mancavano molto i suoi fratelli e continuava a piangere. Poi, piano piano, le cose sono migliorate e, oggi, l’educatrice dell’orfanotrofio racconta di come sia un bambino vivace, pieno di energia e a cui piacciono molto le macchine.
Nicolás è un bambino sano, ma non è stato registrato alla nascita ed è quindi privo di un documento d’identità. Se qualcuno decidesse di adottarlo a distanza, anche questo aspetto potrebbe essere risolto, dato che la ricerca delle origini e l’assistenza per ottenere i documenti è una della attività portate avanti da Ai.Bi. in Bolivia e negli altri Paesi in cui opera.
Questo, inoltre, potrebbe essere il primo passo per Nicolas affinché si senta riconosciuto e capisca che, nonostante la sua brutta storia passata, c’è qualcuno, anche lontano, che si preoccupa per lui.

Cosa significa attivare un’Adozione a Distanza?

Attivare un’Adozione a Distanza personalizzata rappresenta un gesto meraviglioso di sostegno verso un bambino solo, abbandonato o in difficoltà familiare. Con 50 euro al mese si possono garantire la possibilità di crescere serenamente e di studiare. Ogni sostenitore riceverà la foto del minori adottato e potrà, se lo desidera, intraprendere con lui uno scambio di corrispondenza, tenendosi informato sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionandosi direttamente con i nostri operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o, qualora lo desiderasse, inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.
Pensaci. Il tuo aiuto per questi bambini è davvero prezioso. Nicolas ti sta già aspettando!
Quella che vedi in copertina non è la foto reale di Nicolas. Per motivi di privacy non possiamo mostrarla al pubblico. Riceverai la sua foto effettiva in fase di attivazione del sostegno.