Adozione internazionale. Buone notizie dall’Ucraina: Governo pronto a ratificare la Convenzione dell’Aja

Lo ha affermato il viceministro Sergiy Nizhynsky in occasione della visita al Forum Sociale delle Nazioni Unite

Buone notizie sono in arrivo dall’Ucraina. La ratifica della Convenzione dell’Aja del 1993 sulla protezione dei diritti dei minori, nell’ottica di un rafforzamento e di una maggiore trasparenza nei processi di adozione internazionale, è infatti una delle priorità del Ministero delle Politiche sociali. Lo ha affermato il viceministro con delega all’Integrazione europea Sergiy Nizhynsky a Ginevra, in Svizzera, durante una visita di lavoro all’Organizzazione internazionale per le migrazioni e la partecipazione al Forum sociale delle Nazioni Unite.

Secondo il viceministro, il governo ucraino dovrebbe elaborare raccomandazioni adeguate e intensificare i lavori in questo settore entro il prossimo 1 dicembre. “La ratifica della Convenzione renderà impossibile utilizzare gli schemi finanziari esistenti oggi. Ciò è particolarmente vero per gli intermediari: traduttori e delegati che svolgono effettivamente attività di intermediazione, attività commerciali che sono vietate dalla legge“, ha sottolineato il viceministro.

Come sottolineato da Sergei Nizhynsky, la Convenzione non stabilirà una priorità per l’adozione internazionale, ma questa strada sarà percorribile soltanto quando non potrà essere trovata una famiglia adottiva nel Paese d’origine. “Questo documento riduce al minimo i rischi di adozione criminale e commerciale“, ha dichiarato Nizhynsky a proposito della Convenzione.

Negli anni sono stati presentati al Parlamento più disegni di legge di ratifica, ma non sono mai stati approvati per insufficienza di voti. In mancanza dell’esistenza di un’Autorità centrale, come appunto previsto dalla Convenzione stessa, a svolgere le funzioni di gestione delle richieste di adozione internazionale è proprio il Ministero delle Politiche sociali.