Adozione internazionale. Cina, 5 coppie ai nastri di partenza per il viaggio più importante della vita: destinazione Xi’An e Guanzhou

Nord, centro, sud e isole italiane si ritroveranno a Pechino nel nome dell’accoglienza. Un gruppo di mamme e papà provenienti dai 4 angoli del nostro Paese è pronto infatti a volare in Cina per andare a prendere i suoi nuovi figli. Amici dei Bambini porta quindi altre 5 coppie in Estremo Oriente per completare il lungo e affascinante percorso dell’adozione internazionale.

Quattro di queste coppie partono venerdì 21 aprile alla volta di Xi’An, dove si trova l’istituto con il quale prosegue il positivo rapporto di collaborazione con Ai.Bi. Arrivano dall’Abruzzo, dalla Sicilia, dall’Emilia Romagna e dalla Campania e nel pomeriggio di domenica 23 abbracceranno i loro figli. Un maschietto e 3 femminucce, tutti piccolini, nati nel 2015, che, fin da poco dopo la loro nascita, attendevano di poter tornare a sentirsi figli. Un diritto che finalmente viene loro restituito proprio da queste 4 coppie che hanno scelto Ai.Bi. per essere accompagnate all’incontro con i loro figli. Una di loro, la bambina adottata dalla coppia di Salerno, al suo ritorno in Italia troverà ad aspettarla anche una sorellina suo connazionale. I suoi genitori, infatti, avevano già accolto una bambina cinese nel 2014, dopo aver letto di lei nella nostra rubrica Figli in Attesa. E pochi anni dopo hanno scelto di nuovo Ai.Bi. per ridare una famiglia a un altro bambino abbandonato e bisognoso di amore e di cure.

A distanza di 24 ore da questo primo gruppo di 4 coppie, altri 2 genitori italiani si imbarcheranno alla volta della Cina per incontrare il proprio figlio. Si tratta di un’altra coppia della Campania, pronta ad accogliere un maschietto un po’ più grande, che a settembre compirà 7 anni. La loro meta però, a differenza delle altre 4 coppie, non sarà Xi’An. Il loro bambino infatti li aspetta a Guanzhou, nella regione del Guandong. L’incontro con il loro bambino avverrà lunedì 24 e per l’occasione saranno accompagnati direttamente da Marco, il referente di Ai.Bi. in Cina.

Le strade delle 5 coppie in partenza di riuniranno poi sabato 29 a Pechino. Come sempre, infatti, il viaggio in Cina delle coppie adottive prevede una permanenza di 3 settimane: la prima nel luogo in cui i bambini hanno vissuto fino a quel momento e le ultime 2 a Pechino. Qui è presente una dottoressa che, di prassi, visita tutti i bambini e resta a disposizione per eventuali imprevisti. Ma la permanenza nella capitale cinese è soprattutto una grande e prolungata festa, che permette a genitori e figli di conoscersi meglio e di iniziare a vivere le dinamiche e le emozioni della vita famigliare, oltre a fare amicizia anche con le altre coppie. Non mancano mai le escursioni turistiche, per le quali grandi e piccoli sono sempre accompagnati dal personale di Ai.Bi. e da una guida del Blas, (Bridge of Love Adoption Services), un’agenzia che si occupa di viaggi e traduzione di documenti tra la Cina e il resto del mondo.

Al ritorno in Italia di queste famiglie, saranno già 10 i bambini cinesi adottati con Ai.Bi. nel 2017. Si conferma quindi la tradizione positiva che fa del Paese dell’Estremo Oriente uno dei principali Paesi di origine dei piccoli accolti con Ai.Bi. Non a caso, infatti, negli ultimi 4 anni dal 2013 al 2016, la Cina ha sempre primeggiato in questa speciale classifica, con un totale di 165 minori adottati e un picco di 59 nel 2013.