Adozione internazionale e Coronavirus: altre sette coppie pronte a rientrare. Laera (CAI): “Nessuno sarà lasciato solo”

Il messaggio della vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali sul sito ufficiale dell’istituzione

“La Cai sta seguendo attentamente l’iter adottivo delle coppie che si sono trovate all’estero durante l’insorgere dell’emergenza pandemica da Covid 19”. Lo fa sapere, con una nota sul sito istituzionale della Commissione Adozioni Internazionali, la vicepresidente della stessa CAI, Laura Laera.

“In particolare – ha proseguito la Laera – in seguito agli ultimi aggiornamenti è emerso che le coppie fuori dall’Italia erano 46. Di queste 7 hanno fatto rientro nei giorni scorsi con i loro bambini mentre una coppia è rientrata avendo interrotto il percorso adottivo. Per altre sette coppie è già programmato il rientro nei prossimi giorni e settimane. Tutte sono attentamente e costantemente seguite dagli enti autorizzati, dal Ministero degli Esteri e non ultimi dalla CAI e dal Ministero della Famiglia in piena collaborazione e sinergia”.

Adozione internazionale e Coronavirus: pronto il rientro di altre coppie

“Nel rispetto della legalità – ha aggiunto la dottoressa Laera – si è cercato di superare eventuali intoppi burocratici nel preminente interesse dei minori e della salute di ciascuno e di mettere in campo tutte le risorse disponibili. La CAI mantiene contatti con tutte le autorità centrali pur nella difficoltà determinata dallo stato di emergenza dichiarato da numerosi Paesi e dalla chiusura di uffici pubblici e tribunali esteri, che non sempre sono in grado di lavorare da remoto come invece avviene in Italia. Ringrazio tutti coloro che stanno partecipando a questo sforzo collettivo, ivi compresi i nostri funzionari, che pur lavorando da remoto, sono disponibili quotidianamente senza alcuna distinzione tra giorni lavorativi e festivi, nella consapevolezza della posta in gioco. Nessuno sarà lasciato solo”.