Adozione internazionale. La Repubblica Democratica del Congo riapre: incontro con la CAI e gli enti autorizzati

Presto un accordo bilaterale con l’Italia. Ai.Bi. tra i sette enti autorizzati a operare

Sul fronte dell’Africa, c’è una nuova buona notizia in tema di adozioni internazionali. Giovedì scorso infatti la vicepresidente della CAI – Commissione Adozioni Internazionali, la dottoressa Laura Laera, ha incontrato una delegazione composta da alti funzionari ministeriali della Repubblica Democratica del Congo. Lo riporta il sito della stessa CAI. L’incontro avrebbe avuto luogo per riprendere “la collaborazione interrotta negli ultimi anni a causa del blocco alle adozioni imposto dallo Stato africano”.

All’incontro hanno partecipato anche i commissari Guerrieri (rappresentante delle associazioni familiari) e Bardini (referente del Ministero degli Affari Esteri) oltre ai rappresentati degli enti autorizzati ad operare in Congo. Come ha spiegato il capo delegazione, Andre Kalenga Ka Ngoy, direttore del Gabinetto del Ministro della Giustizia congolese, le adozioni internazionali nel Paese sono sospese in attesa di dare attuazione all’applicazione del nuovo Codice della Famiglia emanato nel 2016, nel quale è prevista la costituzione di un organismo pubblico che vigili esclusivamente sul settore.

Il nuovo organo statale sarà ispirato ai principi della Convenzione de l’Aja, rendendo il procedimento di adozione più trasparente. I tempi di realizzazione di questa nuova struttura dovrebbero, stando a quanto espresso dalla delegazione congolese, essere brevi. La Repubblica Democratica del Congo riceverà inoltre a breve una prima bozza dell’accordo bilaterale che l’Italia vorrebbe siglare per dare avvio a una rinnovata collaborazione tra i due Paesi.

Al termine dell’incontro con la CAI, la delegazione si è recata poi presso le sedi degli enti autorizzati per incontrare anche alcune famiglie. Tra i sette enti autorizzati a operare nella Repubblica Democratica del Congo c’è anche Ai.Bi. – Amici dei Bambini, che ha una propria sede operativa Kinshasa e che ha incontrato la delegazione sabato 8 giugno.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le attività di Ai.Bi. e poi è seguito l’incontro con alcune famiglie adottive di bambini congolesi e con altre ancora tramite un collegamento via Skype. La delegazione ha dimostrato particolare apprezzamento per il grado di inserimento sia a livello scolastico che sociale dei “loro” bimbi.