Adozione nazionale. Napoli: un cervellone informatico abbinerà bambini a coppie adottive

CERVELLONEIl giusto abbinamento tra bambini e famiglie adottive e affidatarie passa per il computer. Il Tribunale dei minorenni di Napoli sarà tra i primi in Italia ad affidarsi all’adozione online e a una apposita banca dati. Toccherà infatti a una sorta di cervellone elettronico il compito di valutare la compatibilità tra le esigenze dei minori adottabili e le caratteristiche personali e di condizione sociale dei coniugi che hanno fatto richiesta di adozione. Un meccanismo, questo, che dovrebbe garantire trasparenza delle procedure e imparzialità delle decisioni in tema di abbinamento e di affido preadottivo.

In Campania ogni anno ci sono circa 100 nuovi minori alla ricerca di una famiglia che possa garantire loro affetto e sano sviluppo psicofisico. Si tratta di bambini abbandonati, non riconosciuti dai genitori o tolti alle famiglie di origine.

Attualmente nel territorio campano sono 1200 le coppie in attesa di poter adottare un bambino. Per quelle di età compresa tra i 28 e i 38 anni che vogliono adottare neonati fino ai 12 mesi privi di esigenze specifiche è necessario il giudizio di idoneità e capacità da parte di un collegio giudicante che prenda in esame le caratteristiche socio-culturali e reddituali della coppia. Per tutte le altre, invece, l’abbinamento verrà fatto in base alla “messa in comparazione” tra le caratteristiche dei coniugi e quelle dei minori effettuata dal cervellone informatico. Ciò avverrà soprattutto nei casi di bambini che hanno superato l’anno di età: in genere si tratta di minori allontanati dalle famiglie di origine per gravi motivi e che spesso hanno subito forti traumi.

Tra i vantaggi della comparazione online vi è una complessiva riduzione dei tempi dell’iter adottivo, che solitamente passa attraverso la complessa fase di individuazione, tra più di 1000 coppie, di quella più idonea per il bambino. Inoltre, la selezione informatizzata assicura parità di trattamento tra le coppie, dal momento che utilizza i filtri indicati dal collegio giudicante in funzione delle esigenze specifiche di ogni singolo minore.

L’iter che prevede la comparazione online inizia con la presentazione telematica della domanda sul sito del Tribunale dei minori di Napoli da parte della famiglia che deve dare una serie di indicazioni, dal reddito familiare alle preferenze relative all’età, dalla propria condizione sociale ed educativa alla disponibilità ad accogliere uno o più minori. In tal modo, è possibile avere immediatamente la visione completa di tutte le persone che hanno fatto domanda di adozione e procedere quindi a una veloce scrematura in vista dell’abbinamento.

 

Fonte: Il Mattino (21 febbraio 2014, p.12)